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Steve Hirschi ci ha raccontato il duro lavoro eseguito in estate per recuperare dall'intervento al braccio. “Dobbiamo ripartire da Ginevra: si lavora per aumentare la fisicità”
LUGANO - Manca poco più di un mese e poi, finalmente, le luci torneranno ad accendersi sul campionato di LNA; la stagione hockeystica, possiamo dirlo, è ormai alle porte tanto è vero che le squadre sono tornate ad allenarsi sul ghiaccio. Alcune hanno addirittura già disputato le prime amichevoli; non è questo il caso del Lugano che domenica ha però riassaporato il ghiaccio in occasione del primo allenamento, riabbracciando i propri tifosi che hanno risposto come al solito con vivo entusiasmo.
Gli oltre 3000 presenti alla Resega hanno potuto ammirare con infinita gioia Steve Hirschi: il capitano lo scorso 9 aprile era stato operato a causa di una lesione al tendine del bicipite destro e, stando a quanto aveva comunicato la società, avrebbe fatto ritorno sul ghiaccio solo a partire da settembre. “Sono davvero contento, non pensavo di poter iniziare ad allenarmi da subito con la squadra - ha esordito proprio il capitano - Ovviamente mi manca un pò di forza e nelle prossime due/tre settimane dovrò evitare i contrasti alla balaustra. Ma non c’è da preoccuparsi… è tutto nella norma”.
Hirschi è quindi riuscito a recuperare a tempo di record dal problema che l’ha colpito solo qualche mese fa… un qualcosa di difficilmente pensabile al momento dell’operazione. “Si in effetti all’inizio per me è stato un duro colpo al morale, ma sono stato operato da uno dei medici migliori nel suo campo e tutto è andato perfettamente. Il fatto di poter iniziare la stagione fin dalla prima partita mi ripaga di tutto, anche del duro lavoro fatto in estate…”, ha affermato.
L’estate, si sa, è il periodo meno “gradito” ai giocatori che, abituati al freddo del ghiaccio, devono invece lavorare duro in palestra… “In effetti è vero (ride, ndr) ma è forse il momento chiave della stagione. Io poi ho dovuto seguire un programma a parte durato praticamente tre mesi; sono però felice perché lo sforzo fatto mi aiuterà tantissimo dal punto di vista fisico. Ho potuto allenare ancora di più le gambe e questo è un aspetto da non sottovalutare”, ha continuato.
Il debutto stagione si avvicina - l’11 settembre i bianconeri ospiteranno lo Zugo - ma il capitano non dimentica Ginevra… “Quell’eliminazione ci ha fatto male, ma dobbiamo ripartire da lì per migliorare, soprattutto dal punto di vista mentale. Dobbiamo essere tutti in gradi di prenderci le responsabilità: solo così possiamo crescere. In questi mesi però ho visto una squadra lavorare durissimo in palestra, molto più degli altri anni; diversi giocatori - specie i più giovani - hanno fatto un grande passo avanti dal punto di vista fisico. Era ciò che ci mancava le scorse stagioni…”, ha concluso Hirschi.
