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BELLINZONAGobbi e Botta: "Per l'anno prossimo abbiamo in serbo qualche altra sorpresa"

17.07.15 - 07:00
La seconda edizione dell'"Hockey Academy Ticino" diretta dai due ticinesi è perfettamente riuscita. Presenti al campo anche Domenichelli, Sannitz, Pestoni, Cereda, Malkov e Manuele Celio
Gobbi e Botta: "Per l'anno prossimo abbiamo in serbo qualche altra sorpresa"
La seconda edizione dell'"Hockey Academy Ticino" diretta dai due ticinesi è perfettamente riuscita. Presenti al campo anche Domenichelli, Sannitz, Pestoni, Cereda, Malkov e Manuele Celio
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BELLINZONA - Terminerà nella giornata di oggi - venerdì 17 luglio - la seconda edizione della "Hockey Academy Ticino", campo di allenamento estivo di hockey su ghiaccio che si sta svolgendo a Bellinzona, sotto la supervisione di John Gobbi e Roman Botta.

I due giocatori ticinesi sono gli ideatori e i promotori di questo campo che anche quest'anno ha visto la partecipazione di diversi ragazzi di età compresa fra gli 8 e i 14 anni. Oltre alle attività sul ghiaccio, i partecipanti hanno avuto la possibilità di praticare diverse discipline grazie alle infrastrutture del centro sportivo di Bellinzona.

L'iniziativa portata avanti dal difensore del Losanna e dall'attaccante del Visp è perfettamente riuscita e potrà sicuramente contribuire a favorire il movimento dell'hockey su ghiaccio a livello giovanile nel Canton Ticino. 

Roman Botta, come si è svolto il campo?
"È andato tutto molto bene, il campo ha avuto successo e siamo riusciti a mettere in pratica il lavoro osservato l'anno scorso. Erano presenti dei grandi allenatori, dai quali abbiamo avuto la possibilità di imparare anche noi, come Cereda, Manuele Celio, Malkov, Della Bella e Gabriele Molina. Quest'ultimo è in possesso del master in scienze motorie a Zurigo, è professore ed è stato in passato il preparatore aggiunto della prima squadra del Lugano. Oltre a loro ci hanno aiutato Domenichelli, Sannitz, Pestoni, Elias Bianchi, Croce, Walker, Casserini, Demuth e Augsburger. Siamo davvero soddisfatti, abbiamo potuto usufruire delle infrastrutture del centro sportivo, oltre che delle piattaforme per affinare la tecnica di bastone e la tecnica di tiro dei ragazzi".

Quali sono state le principali differenze rispetto all'anno scorso?
"Fra i membri dello staff e i ragazzi iscritti eravamo un centinaio di persone, una ventina in più rispetto allo scorso anno. I ragazzi erano in totale 76, suddivisi in tre gruppi. Essendo stata la seconda edizione del campo per noi è stato tutto un po' più semplice, perché avevamo un anno in più di esperienza e a livello organizzativo non ci sono stati problemi. Oltre a questo abbiamo avuto uno staff più completo con giocatori di Lega Nazionale e allenatori di grande spessore che hanno lavorato tanto e hanno dispensato consigli alle giovani leve". 

John Gobbi, cosa si prova a dispensare consigli ai ragazzi su ciò che hai imparato negli anni?
"È davvero una bellissima esperienza. Roman ed io siamo due persone molto fortunate, perché a livello sportivo abbiamo avuto la possibilità di vivere la nostra passione e di diventare professionisti. Questo ci ha permesso di lanciare l'"Hockey Academy Ticino" e di dare l'opportunità a tanti ragazzi ticinesi, e anche di oltre Gottardo, di poter provare a migliorarsi stando a stretto contatto con dei professionisti. Quest'anno abbiamo voluto offrire un campo di prestigio basato soprattutto sulla tecnica di pattinaggio e sulla tecnica individuale. Per la prossima edizione abbiamo già in serbo qualche altra sorpresa". 

...tipo?
"Ne stiamo discutendo e ne discutermo ancora, ma abbiamo già diversi progetti. Qualcosa cambieremo sicuramente. Chiaramente occuparsi di un campo di qualità di queste dimensioni richiede molto lavoro e una grande preparazione. Sono davvero contento di com'è andata e il bello è che non solamente i ragazzi hanno imparato qualcosa da noi, bensì anche noi da loro. È stato molto istruttivo. La presenza di grandi allenatori ci ha inoltre permesso di comunicare molto fra di noi, di confrontarci e di poter capire dove migliorare alcuni aspetti. Ringraziamo ovviamente tutto lo staff dell'Academy, i ragazzi e chiunque abbia contribuito alla buona riuscita di questa edizione". 

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