HCAPPotenza e qualità, Fora alla corte di Pelletier: "Ho scelto Ambrì, anche gli ZSC erano interessati"

AMBRÌ - Un rinforzo di peso per Pelletier, un difensore di talento che nel prossimo campionato potrà sicuramente aiutare i biancoblù nella corsa verso un posto nei playoff. L'Ambrì riabbraccia Michael Fora, 19enne cresciuto nel settore giovanile leventinese, reduce da un'esperienza molto positiva in Canada con i Kamloops Blazers (WHL). Il ragazzo di Giubiasco, già convocato da Hanlon in Nazionale la scorsa primavera, ha firmato un contratto biennale con i sopracenerini.

"Sono entusiasta di questa nuova avventura, lunedì ho svolto il primo allenamento con i compagni (corsa e potenziamento muscolare, ndr), sono stato accolto benissimo - ha spiegato Fora - So che il livello in LNA è alto, non vedo l'ora di fare il mio esordio. Cercherò innanzitutto di portare fisicità e solidità difensiva, in Canada ho lavorato intensamente su questi aspetti. Se possibile però non mi limiterò a questo, mi piace molto tirare dalla linea blu, vorrei dare il mio contributo anche in fase realizzativa".

Non solo i leventinesi, diverse squadre erano sulle tracce del possente difensore. "Il mio agente (Hnat Domenichelli, ndr) mi ha parlato dell'interessamento di alcune altre compagini come ad esempio lo Zurigo ma personalmente non ho trattato con nessun altro club. Va detto che non avevo un pre-accordo con i biancoblù e non ero obbligato a tornare: ho scelto l'Ambrì perché è dove sono cresciuto e mi ha convinto il progetto della società".

I prossimi due campionati in Leventina potrebbero fungere da trampolino di lancio per una carriera ricca di successi. "Ora devo lavorare duro e conquistare un posto fisso in squadra, voglio fare bene e aiutare l'Ambrì a raggiungere gli obiettivi fissati per la prossima stagione. Alla base di tutto ci sono gli allenamenti e l'impegno: sto con i piedi per terra e non guardo troppo il là".

E l'obiettivo, dopo la brillante campagna acquisti, saranno i playoff: "Ovviamente sì, altrimenti cosa giochiamo a fare... La squadra mi sembra molto competitiva, faremo di tutto per raggiungere i playoff e regalare molte soddisfazioni ai nostri tifosi".

Il Draft e la Nazionale: "Non essere stato draftato è stata una delusione, vuol dire che non sono ancora abbastanza forte per la NHL. L'esperienza in Nazionale è stata positiva, non mi faccio illusioni ma farò di tutto per convincere Hanlon a chiamarmi anche in futuro".