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L'OSPITE"Brunner sarà il vero rinforzo del Lugano. Ambrì? Ottima campagna acquisti"

09.07.15 - 08:57
Stefano Togni si è espresso a proposito del mercato delle due compagini ticinesi di LNA di hockey su ghiaccio, in vista della stagione 2015/2016
"Brunner sarà il vero rinforzo del Lugano. Ambrì? Ottima campagna acquisti"
Stefano Togni si è espresso a proposito del mercato delle due compagini ticinesi di LNA di hockey su ghiaccio, in vista della stagione 2015/2016
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LUGANO - Manca ancora diverso tempo all'inizio del campionato svizzero di hockey. Le squadre di LNA sono sempre vigili sul mercato, anche se la maggior parte di esse ha già completato il roster in vista della stagione 2015/2016. Non fanno eccezione le due compagini ticinesi, le quali si sono rese protagoniste di colpi veramente interessanti.

Da un lato il Lugano ha regalato a Fischer tre innesti di assoluto valore - Hofmann, Martensson e Furrer - che perfezionano una rosa già competitiva. La società bianconera ha inoltre deciso di continuare a puntare sui giovani del proprio settore giovanile, mettendo sotto contratto Colin Fontana e Giovanni Morini. Dall'altro, l'Ambrì ha praticamente cambiato volto: gli acquisti degli attaccanti Emmerton, Bastl, Monnet, Kamber e Moser, dei difensori Fora, Mäempää e Berger, nonché del portiere Schaefer, rendono il gruppo di Pelletier particolarmente ambizioso.

Fra i tanti appassionati che non vedono l'ora che inizi il campionato per ammirare questi giocatori, c'è anche l'ex giocatore di Lugano e Ambrì, Stefano Togni.

Stefano, cosa ne pensi del mercato del Lugano?
"La società ha regalato a Fischer tre innesti mirati, nonché degli ottimi giocatori. Furrer è un difensore completo capace di distinguersi anche nei powerplay ed è molto abile dalla linea blu. L'ex giocatore del Berna ha portato peso ed esperienza e a Fischer piace avere una difesa rocciosa. Hofmann è invece maturato molto e a Lugano potrà togliersi delle soddisfazioni. È veloce, ha l'attitudine giusta e sarà fondamentale nello scacchiere bianconero. Martensson infine è un centro two-ways ed è stato acquistato per essere schierato con Klasen e Pettersson, i quali l'anno scorso non hanno trovato un partner adatto alle loro caratteristiche. Trovo che la squadra abbia tre linee molto competitive". 

Nelle ultime due stagioni a Fischer sono mancati soprattutto gli svizzeri...
"Effettivamente la squadra negli ultimi tempi si era affidata tanto agli stranieri, ma quest'anno sarà diverso. Oltre a Hofmann, potrebbe essere Brunner il vero grande acquisto dei bianconeri. A differenza della scorsa stagione, quando era arrivato a campionato in corso, ha la possibilità di prepararsi con la squadra dall'inizio. In questo caso con lui sul ghiaccio ci saranno praticamente cinque stranieri".    

Dove potrà arrivare questo Lugano?
"È ancora presto per parlare, ma la squadra ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo ed è stata costruita come l'ha voluta Fischer. La difesa è ben messa e con Furrer si completa. Vincere il titolo non sarà comunque per niente semplice, anche perché tante compagini si sono rinforzate molto. Per salire sul tetto svizzero bisogna arrivare al momento giusto con i giocatori in forma: il Davos lo scorso anno per esempio è arrivato quinto in regular season e poi, in un mese e mezzo, ha capovolto la situazione".  

Come vedi l'Ambrì?
"Devo dire che i biancoblù hanno fatto un'ottima campagna acquisti. La società ha ingaggiato giocatori di tutto rispetto e con un mercato del genere l'Ambrì deve riuscire a centrare i playoff. Avere due buoni portieri in squadra è molto importante, perché permette loro di dare sempre il massimo e di non abbassare mai la guardia. Due stagioni fa, Schaefer e Zurkirchen avevano dimostrato di saper coesistere e i biancoblù si erano qualificati per i quarti di finale dopo anni di playout. Con gli arrivi di Fora e Mäempää la difesa ha inoltre acquisito valore. Il giovane ticinese è un giocatore interessante e ha dimostrato di avere carattere. L'esperienza in Canada gli è servita ed è maturato, tanto da meritarsi la convocazione ai Mondiali U20 e al campo d'allenamento con la Nazionale maggiore. Quest'anno avrà ghiaccio e responsabilità. Dal canto suo il finlandese è sicuramente un difensore completo, un playmaker e potrà dare, soprattutto in powerplay, quegli impulsi che l'Ambrì necessita. Penso che sia lo straniero che cercavano"

...e in attacco?
"Kamber, Bastl e Monnet sono giocatori esperti, di talento e che hanno voglia di rimettersi in gioco, con l'ex attaccante del Bienne che potrebbe distinguersi: conosce già il Ticino, adora la vita ticinese e non vede l'ora di rivivere i derby vissuti con il Lugano dall'altra parte della barricata. Emmerton infine ha giocato in NHL e sono curioso di vederlo. Dovrebbe essere il fiore all'occhiello di questa sessione di mercato leventinese".  

Emmerton o Hall, insieme a Pestoni e Giroux?
"Probabilmente all'inizio Serge proverà a schierare Emmerton insieme a loro e visto che la seconda linea sarà composta da Monnet, Kamber e Bastl, il centro del terzo blocco sarà Hall. Il numero 14 è gia stato provato insieme a Pestoni e Giroux e per caratteristiche vedo meglio Emmerton. Nello scorso campionato la squadra ha avuto un po' di sfortuna, ma quest'anno dovrà partire molto bene e cercare di mettere subito più punti possibili in cascina". 

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