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HCAPNicola Celio non fa sconti: "Steiner era un peso, Dostoinov ha fatto pochissimo"

21.05.15 - 07:00
L'ex capitano biancoblù ha analizzato il mercato svolto finora dai leventinesi: "Monnet è un'incognita. Sono arrivati elementi interessanti ma dovranno dimostrare il loro valore"
Nicola Celio non fa sconti: "Steiner era un peso, Dostoinov ha fatto pochissimo"
L'ex capitano biancoblù ha analizzato il mercato svolto finora dai leventinesi: "Monnet è un'incognita. Sono arrivati elementi interessanti ma dovranno dimostrare il loro valore"
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AMBRÌ - Arrivi e partenze in casa biancoblù. Il campionato è finito da poco più di un mese ma quando si parla di mercato non c’è tempo da perdere. Reduce da una stagione culminata con la finale dei playout e caratterizzata da troppi alti e bassi, l’obiettivo della società leventinese per il prossimo campionato è chiaro: mettere a disposizione di Serge Pelletier una squadra competitiva e capace di riconquistare una piazza tra le prime otto della classe, sinonimo di playoff. Gli arrivi - fra gli altri - di Schaefer, Monnet, Kamber e Bastl hanno sicuramente portato entusiasmo fra i tifosi, ora però mancano ancora all’appello due stranieri che avranno il compito - non particolarmente difficile - di non far rimpiangere Aucoin, Bouillon e O’Byrne.

Con l’ex storico capitano biancoblù Nicola Celio abbiamo fatto una chiacchierata per analizzare il mercato svolto finora dal club sopracenerino:

“Sulla carta l’Ambrì sta costruendo una buona squadra. Sono arrivati diversi elementi interessanti, ora però dovranno dimostrare il loro valore, svolgere una preparazione da veri professionisti e farsi trovare pronti fin da subito - ha esordito Nicola Celio - Monnet nell’ultimo campionato si è spento, è un’incognita e con i biancoblù avrà la ghiotta occasione di rilanciare la sua carriera: lui e Bastl hanno fatto bene a cambiare aria, ma sul loro rendimento non si hanno certezze. L’ex Friborgo ad Ambrì potrebbe ritrovare le migliori sensazioni e se il feeling con l’ambiente e con i tifosi sarà buono, ha il potenziale per fare la differenza. Kamber invece è un giocatore molto costante, non un fenomeno, ma è completo e fa giocare bene i compagni. Toccherà a Pelletier stimolarli e metterli nelle condizioni giuste per rendere al massimo, dovranno lavorare duro e prepararsi al meglio fisicamente: l'esempio da seguire è quello di Paolo Duca. Infine, anche Ryon Moser e Sven Berger potranno dare il loro contributo”.

Nel frattempo in attacco sono però partiti Steiner e Dostoinov. “Sono contento. Steiner ha fatto diversi gol, più di quelli che mi aspettavo, tuttavia credo fosse un peso per la squadra. Bravo sotto porta ma troppo passivo in fase difensiva: perdeva molti dischi anche ingenuamente ed era spesso fuori posizione, un giocatore inaffidabile. Dostoinov ha 25 anni, da un ragazzo della sua età ci si aspettava molto di più. Aveva talento ma sul ghiaccio metteva poca energia, era poco lucido e non ha saputo esprimere le sue qualità, ha fatto pochissimo”, ha aggiunto l'ex numero 8.

Fra i pali è invece tornato Nolan Schaefer. “Ottimo colpo. Lui e Zurkirchen sono due bravissimi portieri, potranno dare sicurezza a tutta la squadra e far conquistare all’Ambrì punti importanti”.

Ora mancano all’appello due stranieri, sarà importante scegliere gli uomini giusti. “Assolutamente. Sul mercato ci sono molti bravi giocatori ma all’Ambrì serve qualcosa in più: soprattutto in difesa ci vorrebbe un top player, un giocatore che sappia impostare il gioco e fare la differenza, uno alla Noreau, per intenderci…”.

Tra i nuovi arrivi in casa biancoblù vi è anche quello di Zanatta, in veste di Direttore Sportivo e responsabile del settore giovanile. “Ivano avrà l'opportunità di fare bene ad Ambrì. Potrà sicuramente aiutare Pelletier che da solo doveva far fronte a moltissimi impegni: il suo ingaggio ci voleva per completare lo staff tecnico, i due non si troveranno in conflitto", ha concluso Nicola Celio.

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