Cerca e trova immobili
La Svizzera, imprecisa, ha subito la rimonta statunitense. A 20' dalla fine è sotto 1-2
OSTRAVA (Repubblica Ceca) – Prima del Gruppo B contro quarta del Gruppo A, il quarto di finale del Mondiale ceco tra USA e Svizzera sarebbe dovuto – stando ai cosiddetti esperti – essere a pronostico chiuso. Il primo tempo del match, a parte i ritmi bassi e la grande attenzione, ha però mostrato altro. Non il previsto monologo statunitense bensì una frizzante caparbietà rossocrociata. E puntando sul proprio uomo migliore, Roman Josi, la truppa di Hanlon ha chiuso i 20' avanti 1-0. Il 24enne bernese ha sbloccato il punteggio al 13'04” facendo tutto da solo, partendo da lontano e dopo una serpentina magnifica, trovando lo spazio per sorprendere l'estremo difensore rivale Hellebuyck.
Il secondo parziale è cominciato sulla falsariga del primo terzo. La Nazionale, anzi, ha saputo alzare il ritmo e presentarsi frequentemente dalle parti della gabbia rivale. Le molte conclusioni scagliate dai cavalieri rossocrociati non sono andate tuttavia a buon fine, mantenendo gli USA in partita. Sbagliato troppo in attacco, gli uomini di Hanlon hanno poi commesso l'errore di “mollare” un poco in difesa. Gli atleti a stelle e strisce hanno subito approfittato dell'atteggiamento ribaltando, in 57”, il punteggio. Smith prima e Coyle poi hanno infilato Berra siglando l'1-2 parziale.
