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Stelle, tifosi e grandi emozioni: la rassegna iridata è cominciata con il botto
PRAGA (Repubblica Ceca) - “Smile and Hockey”, è questo lo slogan che accompagnerà i Mondiali di hockey che ieri hanno avuto inizio in Repubblica Ceca.Il battesimo per le due città ceche, ossia Praga e Ostrava, è stato vibrante. Soprattutto la capitale ha avuto modo di sorridere in modo eloquente. Quasi 35’000 spettatori sono infatti accorsi ad assistere alle prime due prime partite del torneo,quella giocata nel pomeriggio tra il Canada e la Lettonia e quella serale tra la squadra di casa e la Svezia. Sarà stata anche la concomitanza del 1 maggio, festa molto sentita dal popolo ceco, come ci diceva il nostro tassista che ci ha accompagnato ieri mattina dall’aeroporto all’Hotel, che ha portato questa fiumana di tifosi alla pista denominata 02 Arena, capace di ospitare 17’300 spettatori.
Come sempre ai Mondiali di Hockey la festa grande, il tifo è alle stelle e anche l’aspetto sportivo ha la sua parte. In pista sono subito scesi due personaggi da copertina, due stelle dell’hockey mondiale. Per il Canada, il 27enne attaccante Sidney Crosby, considerato attualmente il miglior giocatore al mondo, che dal 2006 non partecipava ai Mondiali. In serata invece si è invece potuto applaudire l’idolo di casa, il Maradona ceco, Jaromir Jagr. 43 anni, più di 1'800 punti in NHL, 11 campionati del mondo giocati, il primo da 18enne nel lontano 1990. Ambedue sono subito andati in rete regalando anche, per i palati fini, giocate d’altri tempi. Insomma non solo il cassiere dei Mondiali ha potuto sorridere, ma tutti gli appassionati di hockey.
