Cerca e trova immobili

PROMOZIONE/RELEGAZIONEProfico: "Le cinque giornate a Danielsson sono esagerate"

02.04.15 - 09:28
Il difensore del Rapperswil è pronto a sfidare il Langnau nella sfida per la permanenza nella massima serie: "Dobbiamo imporre il nostro gioco, siamo pronti"
Profico: "Le cinque giornate a Danielsson sono esagerate"
Il difensore del Rapperswil è pronto a sfidare il Langnau nella sfida per la permanenza nella massima serie: "Dobbiamo imporre il nostro gioco, siamo pronti"
HOCKEY: Risultati e classifiche

RAPPERSWIL - Questa sera - giovedì 2 aprile - si diputa alla Diners Arena gara-1 valida per lo spareggio promozione/relegazione fra Rapperswil e Langnau. Si tratta di una serie molto delicata e se i Lakers non vorranno essere sopraffatti dagli ambiziosi Tigers, dovranno mantenere alta la concentrazione. Fra i giocatori che proveranno a contenere le avanzate dei fratelli Moggi e dei loro compagni, ci sarà anche l'ex difensore bianconero Leandro Profico.

Leandro Profico, come vedi la partita contro il Langnau? Preferivate l'Olten?
"Per noi non era importante se vinceva l'Olten o il Langnau. Nella nostra testa abbiamo sempre pensato che avremmo dovuto imporre il nostro gioco a ogni gara contro qualunque avversario. I Tigers hanno però chiaramente dimostrato di essere la squadra più temibile della LNB, visto che hanno anche dominato la regular season. È una squadra a cui piace creare, penso quindi che la miglior tattica sia quella di iniziare con molta intensità e bloccare sul nascere le loro iniziative. Dobbiamo cercare di non farli entrare in partita. Tutta la squadra è consapevole di quanto sia importante non perdere la serie, per una volta dobbiamo far valere il nostro status di favoriti, siamo pronti e concentrati". 

Vi siete affidati per tutta la stagione sui quattro stranieri. Sarà un problema per voi giocare la serie schierandone solo due?
"Alla fine non cambierà molto perché sia durante la serie contro l'Ambrì, sia nelle sei sfide precedenti del gironcino di playout, tutti gli uomini della rosa sono scesi regolarmente sul ghiaccio. Sono convinto che saranno tutti in grado di prendersi le proprie responsabilità e chiunque potrà fare la differenza". 

Cosa ne pensi della squalifica inflitta a Danielsson?
"Ritengo che le cinque giornate siano esagerate. Se per esempio compariamo il fallo commesso da Danielsson a quello di Holden, il quale era recidivo e con una bastonata ha rotto il braccio a Santala, sono stati usati due pesi e due misure, visto che il canadese dello Zugo ha ricevuto soltanto sette turni di sospensione. È vero che Danielsson si è reso protagonista di un brutto intervento, però alla fine Giroux ha comunque potuto continuare la sua partita, mentre Santala invece ha terminato la sua stagione. Nella situazione del nostro giocatore ritengo che tre giornate sarebbero state più che sufficienti. In ogni caso gli stranieri che ci restano a disposizione sono abbastanza forti per gestire la serie contro i Tigers e nonostante l'assenza di Danielsson non saremo penalizzati più di quel tanto".  

Come mai c'è stata questa differenza di punti in regular season fra il Rapperswil e le altre squadre? Qual è stato il problema secondo te?
"La società ha deciso di costruire una squadra per il futuro, ingaggiando da una parte cinque stranieri molto forti, mentre dall'altra giovani svizzeri dal futuro assicurato ma con poca esperienza. È mancato un po' quel mix di giocatori della fascia di età compresa fra i 25 e i 33 anni, coloro che riescono a dare quella stabilità necessaria al gruppo nei momenti più delicati della stagione. Durante l'arco del campionato i giovani hanno per esempio manifestato nervosismo in certe situazioni, mentre gli stranieri una sorta di egoismo, visto che erano sotto pressione e si sentivano in dovere di trascinare a tutti i costi la squadra alla vittoria. Nonostante questo abbiamo perso malamente delle partite che avremmo meritato di vincere in regular season, quindi qualche punto in più in classifica ci sarebbe anche stato. Per noi si tratta comunque di una lezione e l'anno prossimo, Langnau permettendo, saremo molto più maturi e potremo sicuramente dire anche noi la nostra".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE