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NAZIONALESannitz: “Hanlon? I suoi dettami ricordano quelli di Fischer”

01.04.15 - 07:00
L’attaccante del Lugano dopo tanti anni ha fatto ritorno in Nazionale: “Non penso ai Mondiali, l’head coach cambierà diversi giocatori: cercherò di convincerlo sul ghiaccio”
Sannitz: “Hanlon? I suoi dettami ricordano quelli di Fischer”
L’attaccante del Lugano dopo tanti anni ha fatto ritorno in Nazionale: “Non penso ai Mondiali, l’head coach cambierà diversi giocatori: cercherò di convincerlo sul ghiaccio”
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KLOTEN - Mancava ormai da quasi cinque anni la convocazione in Nazionale a Raffaele Sannitz e, un pò a sorpresa, Glen Hanlon ha deciso di puntare sul centro del Lugano in vista delle prime amichevoli della Svizzera in ottica Mondiale: questa sera a Kloten ci sarà il match contro la Finlandia - che verrà replicato venerdì a Basilea - e il ticinese proverà a prendersi la formazione elvetica sulle spalle.

“La chiamata dell’head coach non me l’aspettavo proprio, durante tutta la stagione ho sempre pensato solo a lavorare duro per il Lugano… onestamente avrei preferito giocare la finale dei playoff con i bianconeri (ride, ndr). Parlando seriamente, ritrovare la maglia della Nazionale dopo tanti anni di assenza fa davvero tanto piacere e inoltre mi permette di dimenticare un pò il dispiacere vissuto col Lugano”, ha spiegato Sannitz.

I Mondiali sono ancora lontani (manca ancora un mese), i playoff sono ancora in atto e sicuramente Hanlon nelle prossime settimane cambierà il roster della sua squadra; diversi giocatori che ora stanno preparando le amichevoli contro la Finlandia faranno così ritorno “a casa”. Sembra difficile che Sannitz possa prendere parte alla spedizione ceca, ma la speranza - si sa - è l’ultima a morire… “Onestamente non ci penso, proverò solo a far bene negli allenamenti e nelle amichevoli in cui sarò impegnato. In passato con la Nazionale ho sempre reso molto bene, è un onore essere selezionato e inoltre ho conosciuto Hanlon solo in questi giorni. Staremo vedere, ma sicuramente darò tutto quello che posso dare per convincerlo…”, ha continuato.

Il ticinese dovrà quindi adattarsi ai nuovi schemi che l’head coach ha deciso per il gioco della sua “creatura”... eppure il numero 38 del Lugano parte favorito da questo punto di vista. “Vuole una formazione che lotti, che sia aggressiva e veloce: beh diciamo che sono gli stessi dettami tattici che piacciono a Fischer”.

Per un bianconero che ha detto addio alla Nazionale a causa dell’età, degli acciacchi e della volontà di dedicarsi solo ed esclusivamente al Lugano (Julien Vauclair), eccone un altro che invece fa ritorno in maglia elvetica dopo tanti anni… come lo vede il proprio futuro rossocrociato Sannitz? “Dopo tanti anni, mi godo questa nuova esperienza; non sto pensando a rinunciare alla Nazionale e valuterò la situazione stagione dopo stagione. Il mio pensiero ora è rivolto a queste amichevoli; sfidare la Finlandia sarà già un banco di prova importante”, ha concluso Raffaele.

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