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HCAPBouillon a 360°: "Il Ticino mi ricorda il Canada. Il salvataggio nel derby? Merito del baseball"

31.03.15 - 09:14
La stagione si è appena conclusa, l'esperto difensore dovrà fare delle scelte: "A quasi 40 anni vivo la mia carriera giorno per giorno, non so ancora cosa farò l’anno prossimo"
Bouillon a 360°: "Il Ticino mi ricorda il Canada. Il salvataggio nel derby? Merito del baseball"
La stagione si è appena conclusa, l'esperto difensore dovrà fare delle scelte: "A quasi 40 anni vivo la mia carriera giorno per giorno, non so ancora cosa farò l’anno prossimo"
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AMBRÌ - Si è appena conclusa la stagione biancoblù: uno dei protagonisti - in positivo, ma spesso anche in negativo - è stato sicuramente Francis Bouillon. L’esperto difensore, sbarcato in Leventina a metà ottobre per sopperire all'assenza per infortunio di Ryan O'Byrne - inizialmente sostituito da Geoff Kinrade - ha totalizzato 0 reti e 14 assist in 36 presenze. Dopo una vita passata in NHL tra Canada e Stati Uniti, il 39enne ha scoperto il Ticino ed è rimasto piacevolmente sorpreso.

“Io e la mia famiglia siamo stati accolti benissimo fin dal primo momento, qui le persone sono tutte gentili e il cibo è fantastico, è stato facile ambientarsi - ha spiegato l’ex Montréal Canadiens - Il Ticino mi ricorda molto il Canada, si percepisce la passione per l'hockey. Il calore della gente e dei tifosi mi ha impressionato. Certo ora ho quasi 40 anni e vivo la mia carriera giorno per giorno, non so ancora cosa farò l’anno prossimo: se mi sentirò bene fisicamente continuerò a giocare, altrimenti si vedrà”.

Il suo impatto con il campionato di LNA non è stato dei più semplici e nel corso della stagione è stato spesso criticato. “Il livello in Svizzera mi ha stupito, ci sono squadre molto forti e giocatori estremamente veloci. Inizialmente ho avuto bisogno di un periodo di adattamento ma credo sia piuttosto normale. Ci si aspetta sempre molto dagli stranieri soprattutto in fase realizzativa ma io non sono mai stato un difensore offensivo. Il mio compito era quello di giocare con intensità e portare solidità al reparto arretrato, ho sempre cercato di aiutare i compagni e dare il mio contributo per vincere le partite: nel complesso sono soddisfatto. Nel corso della regular season il giocatore che mi ha maggiormente impressionato è stato Fredrik Pettersson, ha dimostrato di essere molto imprevedibile, un vero scorer. In NHL certo di giocatori di questo genere ce ne sono molti, anche più temibili... si parla spesso di Crosby e Ovechkin ma lì ogni squadra ha a disposizione dei giocatori fenomenali".

Nel corso della stagione il difensore numero 55 è stato accostato al Ginevra di Chris McSorley, ad un certo punto si vociferava di un possibile scambio con Paul Ranger. "Con il Ginevra ho giocato la Spengler ed è stata un'esperienza bellissima. Abbiamo vinto il torneo ed è stato molto piacevole lavorare con McSorley ma non credo ci siano realmente state delle trattative tra i due club".

Di Bouillon ci si ricorderà sicuramente per un salvataggio acrobatico nel derby del 25 gennaio alla Resega. “È stato un episodio simpatico, da piccolo giocavo spessissimo a baseball e questo mi ha aiutato per la scelta del timing giusto. L’ambiente nei derby è fantastico come i tifosi dell'Ambrì: nel corso della stagione ci hanno sempre sostenuto, tutti me ne avevano parlato bene e ho capito il perché”, ha concluso l'ex giocatore di Montréal e Nashville Francis Bouillon.

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