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L'allenatore dell'Ambrì ha analizzato il derby perso domenica alla Resega per 3-2 ai rigori: "Potevamo anche vincere". "Abbiamo dimostrato di essere una squadra", ha sottolineato Stucki
LUGANO - Sarà anche giunta una sconfitta nel sesto derby stagionale (3-2 ai rigori alla Resega), ma in casa Ambrì qualcuno di nascosto sorride... non solo per la rimonta ottenuta contro il Lugano nella sfida odierna, quando quasi nessuno più ci avrebbe creduto, ma anche perchè un altro punticino è stato rosicchiato al Bienne in classifica. Le distanze restano comunque 6 - col Friborgo che già pregusta il gusto della preda - ma rispetto a una settimana fa sembra essere passato un secolo.
"Per come si era messa la partita dopo 40' dobbiamo essere soddisfatti di aver portato il Lugano all'overtime e poi ai rigori - ha esordito Serge Pelletier - Abbiamo provato a mischiare un pò le linee nel terzo tempo visto che fino a lì non avevamo praticamente costruito nulla; abbiamo conquistato un altro punto sul Bienne, anche se potevamo ottenerne sicuramente due se non tre visto che dopo il 2-2 il gol della vittoria sembrava nell'aria. Il loro portiere ha parato tutto, ma alla fine mi ritengo soddisfatto della reazione della squadra".
Nei primi due tempi in effetti l'Ambrì ha proposto poco, insidiando poche volte Manzato, cadendo spesso in penalità sciocche. "I diversi minuti giocati con l'uomo in meno ci hanno tolto ritmo e possibilità di provare a rientrare prima in partita; nel terzo periodo abbiamo cercato non solo di aumentare la pressione, ma anche di evitare di commettere falli e siamo stati ripagati. Difensivamente siamo riusciti ad annullare i due svedesi... peccato che abbiamo messo sei partite per farlo (ride, ndr)", ha concluso.
"Questa sera abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra, che non molliamo e non dobbiamo mollare mai. Abbiamo rimontato due reti al Lugano alla Resega - ha sottolineato Stücki - e questo non è da tutti. Il rammarico che potevamo chiudere ancora di più il gap col Bienne? No, dobbiamo goderci questa rimonta e ripartire da qui".
Con Berna e Lugano, i biancoblù sono stati in grado di girare le partite nel terzo periodo... questo Ambrì sembrerebbe quasi un diesel. "Non saprei... noi oggi abbiamo provato a dare tutto su tutto l'arco della sfida, forse loro hanno mollato un pò nel terzo tempo e noi ne abbiamo approfittato, poi è anche vero che ci vuole un pò di fortuna. Sul gol di Giroux Manzato per esempio non ha visto il disco, Bouillion ha salvato sulla linea un gol fatto... la buona sorte sta girando anche dalla nostra parte: speriamo che continui così. Ora mentalmente siamo carichi e vediamo l'obiettivo a un passo; possiamo farcela, anche se l'importante sarà arrivare alla fine e non avere rimpianti. Vada come vada", ha evidenziato in modo molto maturo il numero 23 leventinese.
