Cerca e trova immobili
I bianconeri si sono imposti alla Resega con il punteggio di 3-2
LUGANO - Nell'ultimo derby stagionale di regular season - valido per la 41esima giornata di LNA - il Lugano si è imposto fra le mura amiche ai rigori contro l'Ambrì 3-2.
Con Flückiger confermato fra i pali i leventinesi sono scesi sul ghiaccio motivati a ripetere l'importante successo di venerdì ottenuto alla Valascia contro la capolista Berna, ma nei primi due tempi non sono riusciti a esprimere lo stesso gioco frizzante. Nel terzo conclusivo invece - come successo contro gli Orsi - gli ospiti si sono scatenati, riuscendo a pareggiare nel finale.
Dal canto loro i bianconeri si sono affidati ancora una volta a Manzato e hanno potuto riabbracciare nel reparto arretrato capitan Hirschi, apparso già in forma in vista del rush finale.
Nel primo tempo i bianconeri sono riusciti a stoppare le avanzate di Hall e compagni i quali non hanno creato particolari problemi alla retroguardia avversaria. Al contrario i padroni di casa - dopo le conclusioni nell'ordine di Andersson e McLean non andate a buon fine - sono passati in vantaggio con Ulmer, alla sua prima segnatura stagionale. Incassato il colpo i ragazzi di Pelletier hanno provato a reagire, ma i tentativi di Pestoni e Bouillon sono stati neutralizzati dalla saracinesca bianconera.
Nel periodo centrale i locali sono riusciti a contenere le avanzate dei leventinesi e hanno colpito ancora con un difensore, Lorenz Kienzle, ben assistito dal ticinese Bertaggia. Nell'occasione ingenuità di Flückiger che si è riscattato nel resto del tempo con due interventi salva-risultato.
Nella prima parte dell'ultimo terzo Vauclair e compagni sono andati alla ricerca della terza rete senza però riuscire a bucare l'estremo difensore avversario. Così, quando la partita sembrava dovesse finire con un successo bianconero, il Lugano si è rilassato e i biancoblù hanno iniziato a macinare gioco. A sette minuti dal termine Giroux ha accorciato le distanze con un polsino micidiale dalla linea blu che non ha lasciato scampo a Manzato. L'assalto finale ha poi premiato i ragazzi di Pelletier i quali, dopo un palo pieno colpito da Lhotak, hanno trovato il pareggio in mischia con lo stesso numero 11 a poco più di due minuti dal termine. Infine a una manciata di secondi dalla terza sirena, gran salvataggio sulla linea di porta di Bouillon: il 39enne - a Flückiger battuto - si è tuffato sul disco e miracolosamente è riuscito a respingerlo in stile baseball, regalando di fatto un punto alla sua squadra.
Il supplementare non ha decretato nessun vincitore, così le due squadre sono dovute ricorrere ai rigori, che hanno sorriso al Lugano. Klasen, Pettersson e Hall sono stati gli unici a a fare esultare i rispettivi tifosi.
Grazie a questo punto e alla contemporanea sconfitta del Bienne i leventinesi si sono portati a sei lunghezze dall'ottava piazza occupata dai Seelanders.
LUGANO - AMBRÌ 3-2dr (1-0, 1-0, 0-2, 0-0)
Reti: 11'42 Ulmer (Reuille) 1-0; 29'19 Kienzle (Bertaggia) 2-0; 52'55 Giroux (Pestoni, Hall) 2-1; 57'26 Lhotak (Duca, Lüthi) 2-2.
LUGANO: Manzato; Hirschi, Andersson; Vauclair, Ulmer; Kienzle, Chiesa; Kparghai, Fazzini; Bertaggia, McLean, Brunner; Klasen, Steinmann, Pettersson; Reuille, Sannitz, Kostner; Maurer, Dal Pian, Walker.
AMBRÌ: Flückiger; Kobach, Gautschi; Bouillon, Birbaum; Sidler, Trunz; Chavaillaz, O'Byrne; Lauper, Hall, Steiner; Giroux, Fuchs, Pestoni; Lhotak, Schlagenhauf, Duca; Bianchi, Lüthi, Stucki.
Penalità: Lugano 3x2'; Ambrì 5x2'.
Note: Resega 7'800 spettatori; Arbitri: Stricker, Wiegand; Tscherrig, Wüst.
