LNAKamber: "È ancora tutto aperto. Il derby? Vincerà il Lugano ai rigori"

BIENNE - La LNA è giunta alla 36esima giornata e la lotta per conquistare un posto nei playoff si fa sempre più serrata. Dal sesto posto del Ginevra all'11esima posizione occupata dal Friborgo, ci sono 14 punti e tutto può ancora succedere. Una delle squadre che si è prepotentemente candidata a centrare un posto nelle magnifiche otto è il Bienne. La squadra di Schläpfer ha inanellato una serie inaspettata di successi che ha portato i Seelanders stabilmente sopra la riga. Il Bienne occupa infatti l'ottavo posto con quattro lunghezze in più del Kloten - nono - ed è a cinque punti dal Losanna settimo. Uno dei protagonisti di questa cavalcata è l'ex attaccante bianconero Oliver Kamber, TopScorer della squadra insieme allo svedese Pär Arlbrandt, con 30 punti dopo 35 incontri giocati.

Oliver Kamber, sta andando tutto bene quest'anno, sia a livello personale che di squadra...
"Finora non sta andando male, ma non è ancora finita. Chiaramente non ci aspettavamo di disputare una stagione così sopra le righe, stiamo facendo un po' il percorso dell'Ambrì della scorsa stagione e speriamo di raggiungere anche noi i playoff come hanno fatto loro. Siamo stati anche avvantaggiati dalla stagione negativa del Kloten e del Friborgo". 

...che effetto fa essere il TopScorer?
"Fa sicuramente piacere aiutare la squadra con i miei punti. A Bienne mi trovo molto bene e sono in condizione di esprimere il mio gioco al meglio. Sono facilitato anche dai miei compagni di linea, specialmente da Arlbrandt che è molto forte. Con lui è facile giocare, perché ha un'ottima visione di gioco. Fin da subito abbiamo mostrato un certo feeling e nelle ultime partite sono arrivate anche diverse reti, abbiamo una buona intesa".

...e avete comprato anche un nuovo straniero, Samson...
"È molto importante avere il quinto straniero in vista del rush finale. Quasi tutte le squadre ne hanno uno in più e questo è fondamentale sia per farli rifiatare sia per non fargli mai abbassare la guardia. Un po' di sana concorrenza fa bene anche agli stranieri. In questa stagione per esempio abbiamo giocato diverse partite con tre soli stranieri e la differenza si è vista".  

Come vedi la lotta per i playoff?
"Penso che abbiamo tutto nelle nostre mani: ci sono ancora 15 partite e quattro punti di vantaggio non sono molti. Il lato positivo è che giocheremo ancora tante partite contro delle avversarie dirette ovvero Losanna, Ginevra e Friborgo. Quelle sfide saranno fondamentali. Quest'anno siamo piu solidi e riusciamo a vincere quelle partite che la scorsa stagione perdevamo per dei dettagli. Non dovremo mai abbassare la guardia anche perché non c'è solo il Kloten che ci tallona, bensì anche l'Ambrì e il Friborgo. Il campionato è molto competitivo e questo è spettacolare soprattutto per i tifosi". 

Venerdì chi vince il derby fra Ambrì e Lugano?
"Spero ovviamente che vinca il Lugano anche perché l'Ambrì è dietro di noi. Ma se devo fare un pronostico vinceranno comunque i bianconeri ai rigori e sarà la volta buona per Damien Brunner".

...già Brunner. Ti stupisce che non abbia ancora fatto punti?
"Ci vuole sempre un po' di tempo prima di entrare nei meccanismi di una nuova squadra e lui è anche arrivato a stagione in corso. I tifosi non devono preoccuparsi, magari nelle prossime cinque partite farà dieci reti e tutti si dimenticheranno che non aveva fatto punti appena arrivato. Brunner non si discute e uno degli svizzeri più forti e il Lugano ha sempre vinto con lui sul ghiaccio. Dovrà essere in forma quando ci saranno i playoff e a quel punto sarà l'uomo in più per i bianconeri".