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L'attaccante biancoblù è stato convocato per l'Arosa Challenge: "Non vedo l'ora di conoscere Hanlon. Da quando sono rientrato mi sento molto bene, l'infortunio è superato"
AMBRÌ - Inti Pestoni sprizza gioia da tutti i pori. Reduce dall’infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dal ghiaccio per più di due mesi, l’attaccante leventinese è tornato a giocare lo scorso 5 dicembre e in poche partite ha conquistato Spengler e Nazionale. Per sopperire all’assenza di Matthias Bieber, l’allenatore dei rossocrociati Glen Hanlon ha infatti deciso di chiamare il talentuoso numero 18 dell’Ambrì.
“Sono felicissimo, è sempre un onore poter giocare per la Nazionale - ha dichiarato l’attaccante dei biancoblù - La convocazione è arrivata all’ultimo momento, la notizia mi è stata data da Serge Pelletier lunedì mattina, non ci ho pensato due volte e l’ho accettata al volo. Da quando sono rientrato mi sento molto bene, l’infortunio è ormai alle spalle e sono contento di poter disputare l’Arosa Challenge. Non conosco ancora Hanlon, non l’ho mai incontrato: non vedo l’ora di svolgere il primo allenamento e scoprire anche i suoi metodi di lavoro. Il mio obiettivo sarà quello di aiutare il più possibile la squadra. Proverò a fare quello che mi riesce meglio e cercherò di giocare il mio miglior hockey, ovviamente darò il massimo ad ogni allenamento e ogni partita”.
L’attaccante ticinese ci ha poi parlato anche della sua presenza alla Coppa Spengler:
“McSorley mi ha contattato e mi ha chiesto di giocare per il Ginevra, io gli ho dato subito la mia disponibilità. La Spengler è un torneo stupendo, l’anno scorso mi sono divertito tantissimo. Non so come sono andate le cose tra le due società, ma ringrazio l’Ambrì che mi ha dato questa possibilità. Queste partite e quelle con la Nazionale mi aiuteranno a migliorare ulteriormente la mia condizione, dopo un lungo stop ogni minuto in più sul ghiaccio non può che fare bene”.
