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HCAPPelletier furioso: "Meritavamo di più, vorrei che qualcuno mi spiegasse certe decisioni arbitrali"

23.11.14 - 06:40
Elias Bianchi estremamente deluso: "Diamo il massimo a ogni partita ma non basta per vincere"
Pelletier furioso: "Meritavamo di più, vorrei che qualcuno mi spiegasse certe decisioni arbitrali"
Elias Bianchi estremamente deluso: "Diamo il massimo a ogni partita ma non basta per vincere"
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LUGANO - Un Ambrì grintoso, agguerrito ma anche estremamente ingenuo e altalenante è stato sconfitto 4-3 dal Lugano al 64'59" del terzo derby stagionale. A fine partita abbiamo avvicinato Serge Pelletier - molto arrabbiato per alcune decisioni arbitrali - ed Elias Bianchi, autore del momentaneo 3-2 per i leventinesi.

Serge Pelletier: "Ho vissuto male il finale di partita. Gli arbitri hanno aggiunto 1,2 secondi (portando il cronometro da 3"8 a 5", ndr) e non so proprio da dove se li sono inventati. Mi piacerebbe trovare un arbitro che ci spieghi il cambiamento: questo è uno spettacolo per me... sono dei "fulmini". Questa sera era difficile chiedere di più ai nostri giocatori, siamo stati bravi a tornare in partita quando ci trovavamo in svantaggio di due reti. Meritavamo più di un punto per come abbiamo giocato, faccio i miei complimenti alla squadra. Un nostro difetto è che non riusciamo ancora a giocare 60' sullo stesso livello: questa sera però abbiamo giocato 65' più 1,2 secondi. In questa prima metà di stagione la fortuna e gli episodi arbitrali non ci hanno di certo aiutato, mancano ancora 26 partite, speriamo che le cose migliorino".

L'attaccante leventinese, estremamente deluso e affranto per la sconfitta, ha così commentato l'incontro: "Non dobbiamo cercare scuse ma certi "teatrini" a 5" dalla fine non si possono vedere. A tratti abbiamo giocato bene, abbiamo messo sotto pressione il Lugano alla Resega e questo non è evidente: ce la stiamo mettendo tutta ma non basta per vincere. Non ci era mai successo di perdere così tante partite per episodi del genere. Non ce ne va bene una, ogni rimbalzo è sfavorevole. Dobbiamo continuare a lottare sperando che le cose cambino. Da lunedì torneremo a lavorare, è l'unica cosa da fare".

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