Oltre che dei suoi ricordi, l'ex capitano dell'Ambrì ci ha parlato del 200esimo derby in programma sabato sera alla Resega
AMBRÌ - Avrà un sapore particolare il derby di sabato sera tra Lugano e Ambrì, il 200esimo della storia. Per addentrarci nella terza stracantonale stagionale ci siamo intrattenuti con Nicola Celio, ex capitano leventinese che di derby ticinesi ne ha vissuti tantissimi. L’ex numero 8 leventinese ha disputato 20 stagioni alla Valascia per un totale di 927 partite condite da 249 punti (81 reti).
Nonostante le attenzioni di giocatori e staff tecnico siano tutte concentrate sulla sfida di questa sera con il Berna, in Ticino la febbre è già altissima in vista dell'appuntamento di sabato.
Nicola, cosa ricordi del derby ticinese?
“Il derby è sicuramente qualcosa di particolare. Anche negli allenamenti che precedono questa sfida senti che ti stai avvicinando al grande evento. Esci un po’ dalla routine e anche il giorno della partita che arrivi alla pista con tre ore d’anticipo capisci che non stai andando a giocare un match come tutti gli altri”.
Qual è il più bel ricordo che hai di questa partita?
“Sono tantissimi i bei ricordi legati a questo confronto. Forse quello più bello è il derby del ‘93 nel quale dopo 38’ eravamo sotto 5-2 e alla fine vincemmo 6-5 con un partitone di Kamensky. Ma anche il 6-0 della Resega di qualche anno fa, con quattro gol di Westrum, è senza dubbio presente nella mia mente”.
E il più brutto? La finale persa nel ‘99?
“Non direi. La ricordo con piacere quella finale. È stato fantastico giocarla. Sicuramente dovevamo vincere in quell’occasione, eravamo più forti. Ma non è un ricordo negativo”.
Passando all’attualità...come vedi il 200esimo derby della storia?
"Avete visto i primi due? Il primo il Lugano l’ha regalato all’Ambrì, mentre nel secondo i biancoblù non meritavano di perdere. Fare pronostici non è dunque mai facile, ma se devo farlo dico 5-3 Ambrì".