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DERBYPelletier e Duca in coro: "Se non segni, non puoi pensare di vincere"

31.10.14 - 23:43
L'head coach e il capitano dell'Ambrì hanno analizzato il derby perso questa sera in casa del Lugano, individuando il problema principale dei biancoblù
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Pelletier e Duca in coro: "Se non segni, non puoi pensare di vincere"
L'head coach e il capitano dell'Ambrì hanno analizzato il derby perso questa sera in casa del Lugano, individuando il problema principale dei biancoblù
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LUGANO - Il 199esimo derby del Ticino ha premiato il Lugano che alla Resega si è imposto 3-1 sull'Ambrì al termine di 60' combattuti, non propriamente brillanti, ma comunque intensi. Nel dopo partita in casa leventinese, la delusione per l'ennesima sconfitta stagionale ha avuto la meglio sulla ritrovata voglia di lottare andata perduta nelle settimane precedenti.

"Nel secondo periodo, nei primi minuti abbiamo pressato, abbiamo avuto anche delle buone occasioni - ha esordito Serge Pelletier - ma è innegabile che facciamo troppa fatica a segnare. Le troppe penalità subite ci hanno hanno tolte energie e lucidità: torniamo a casa con zero punti in tasca e con un pò di rammarico".

Nell'ultimo minuto di partita Merzlikins ha salvato due volte il risultato, ma l'head coach biancoblù in maniera molto realitsta non si attacca ai particolari. "È una sconfitta che fa male, abbiamo messo in pista molta voglia, grinta... però se non ci sblocchiamo in zona offensiva diventa difficile. Anche questa sera abbiamo creato alcune occasioni, specie nel terzo periodo, ma non le abbiamo trasformate e così dopo l'1-2 non siamo riusciti a reagire. Siamo in crescita, quello è innegabile, rispetto a un paio di settimane fa però dobbiamo essere più disciplinati in difesa e più concreti in attacco", ha sottolienato.

Sulla stessa linea di pensiero ecco il capitano Paolo Duca, che lucidamente ha ammesso la sconfitta dei suoi. "Se vieni a Lugano e segni una sola rete non vai da nessuna parte; anzi... in qualsiasi partita se segni così poco alla fine non puoi pensare di vincere. Anche questa sera abbiamo creato alcune situazioni pericolose, ma in fase di finalizzazione siamo lontani dalla sufficienza", ha spiegato.

Il problema del gol è un problema che arriva da lontano. "Ci manca dannatamente la presenza nello slot, i gol sporchi come quello di stasera di Lauper. Quando poi ti inceppi, devi ricominciare a fare le cose basilari: tirare e mettere il disco davanti alla porta. Proviamo a farlo, ma in maniera poco convinta; poi abbiamo concesso quella rete sul loro powerplay e lì è diventato tutto più complicato. Sappiamo che quella è una loro arma letale, abbiamo provato a limitarli ma il problema è sempre e solo uno: facciamo fatica a segnare".

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