Cerca e trova immobili
Ha vissuto giorni frenetici la stella degli ZSC condizionati anche dal ritiro dalla Nazionale: la sosta arriva nel momento giusto
ZURIGO - La scorsa settimana l’MVP della passata stagione, e attuale PostFinance Topscorer della sua squadra, ha scioccato tutti annunciando il suo ritiro dalla Nazionale. Le reazioni in merito alla sua decisione sono state veementi e anche negative: “Ovviamente non mi aspettavo che le persone accogliessero col sorriso il mio ritiro o che facessero le capriole all’indietro - ha spiegato lo zurighese - ma le persone a me vicine mi capiscono. Per me si è trattato solo di una situazione che si è venuta a creare per la quale non avevo scelta: devo stare attento al mio corpo”, ha sottolineato Wick che ha preferito non aggiungere altro. “Ho già rilasciato le mie spiegazioni”.
Il 28enne preferisce guardare avanti, per esempio all’ultima partita che si disputerà sabato, contro il Losanna, prima della pausa per la Nazionale. “Sarà un’altra sfida complicata”. Dopo i Lions potranno tirare il fiato per qualche giorno, un riposo meritato: tra Coppa, Champions League e Campionato, lo Zurigo l’1° Novembre avrà disputato 28 partite. “Quando gioco sono felice e non mi lamento, ma questa è sicuramente una dimensione nuova per noi”.
Dopo il brillante avvio di stagione in tutte le competizioni, Wick nelle ultime due sfide (contro Ginevra e Friborgo) non è andato a segno. “Non sono felice di questo, perchè voglio aiutare la squadra”, ha spiegato. Il suo aiuto sono i gol; l’ex internazionale (bisognerà abituarsi a questa idea prima o poi…) ha però le idee in chiaro su come tornare al gol in breve tempo: “Devo continuare a lavorare bene, il resto verrà da se”.
