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HCAPHCAP, i numeri spaventano: sei sconfitte di fila e due soli successi "pieni" in 17 partite

26.10.14 - 09:07
Nonostante alcuni piccolissimi miglioramenti i biancoblù non hanno raccolto nulla contro Zugo e Kloten e ora per risalire la china servono vittorie da tre punti
HCAP, i numeri spaventano: sei sconfitte di fila e due soli successi "pieni" in 17 partite
Nonostante alcuni piccolissimi miglioramenti i biancoblù non hanno raccolto nulla contro Zugo e Kloten e ora per risalire la china servono vittorie da tre punti
HOCKEY: Risultati e classifiche

AMBRÌ - Nel fine settimana leventinese si sono visti dei piccoli miglioramenti rispetto alle quattro uscite disastrose con Rapperswil, Berna, Zurigo e Davos. Questi però non sono bastati per portare a casa punti preziosi in ottica playoff e per risollevarsi dopo un periodo difficile. 

La tradizione dei punti persi con le squadre sotto la riga è proseguita ieri sera contro il Kloten. Con Aviatori, Rapperswil e Friborgo, i biancoblù hanno infatti ottenuto soltanto un punto (alla BCF Arena il 4 ottobre). Per una compagine che vuole raggiungere i playoff questo è un dato sicuramente allarmante.

Passando al ghiaccio, i segnali più incoraggianti sono giunti da Keith Aucoin autore di due reti che si spera possano rilanciarlo dopo un inizio di campionato piuttosto abulico. Un discorso a parte lo merita invece il suo “gemello” Alexandre Giroux che ormai non realizza gol da ben sette partite. Il reparto avanzato biancoblù, a segno con il contagocce nelle ultime uscite, risente particolarmente della scarsa vena realizzativa del proprio top-scorer. Serge Pelletier si aspetta molto di più dal canadese che prima dell’inizio del campionato aveva dichiarato di voler realizzare più reti rispetto allo scorso anno (22).

Anche Dostoinov, fuori per scelta tecnica a Zugo, deve sicuramente dare di più e la casellina delle reti segnate ancora ferma a zero è senza dubbio preoccupante se si pensa che l’ex Berna è arrivato in Leventina per sostituire un certo Marc Reichert. Quanto tempo ci vorrà ancora per vedere un gol del numero 26? E pensare che nel pre-campionato aveva impressionato e non poco. Poco comprensibile invece la scelta del coach biancoblù di escludere Lhotak contro il Kloten, dato che la sera prima a Zugo era risultato uno dei più intraprendenti.

Passando alla difesa ci si aspetta qualche impulso in più da Bouillon. Il 39enne ha però dato un po’ di vivacità in più al gioco di powerplay, vero tallone d'Achille dei sopracenerini sino a settimana scorsa e che nelle partite con Zugo e Kloten ha mostrato alcuni piccoli progressi.  

Nonostante la convocazione in Nazionale in leggero calo le prestazioni di Sandro Zurkirchen, muro invalicabile nelle prime usciste stagionali dei suoi e che nelle ultime partite non sempre è risultato preciso e sicuro nei suoi interventi. 

Che dire infine? Guardando la classifica, il treno playoff è ancora raggiungibile anche se i punti di ritardo (sette) cominciano a essere tanti. Risollevarsi per i biancoblù non sarà di certo facile soprattutto se si pensa che sin qui i leventinesi hanno ottenuto soltanto due (!) vittorie nei 60’ e che per recuperare uno svantaggio di 7-8 punti serve un filotto di successi “pieni”.

Nel prossimo fine settimana c’è il derby della Resega e la sfida interna con il Friborgo. Chissà che la rinascita non possa arrivare proprio nella stracantonale in una partita dove spesso i leventinesi hanno sovvertito i pronostici che vedevano ampiamente favoriti i bianconeri. Ma per spuntarla su Pettersson e compagni ci vorrà senza dubbio un ulteriore, e marcato, passo avanti… 

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