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LNALa rabbia del capocannoniere Pettersson

23.10.14 - 07:02
Nessuno in questa stagione ha reso fin qui quanto lo svedese del Lugano che è il PostFinance Topscorer della Lega
La rabbia del capocannoniere Pettersson
Nessuno in questa stagione ha reso fin qui quanto lo svedese del Lugano che è il PostFinance Topscorer della Lega
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LUGANO – Al termine della sfida contro il Berna, Fredrik Pettersson era molto amareggiato anche se in realtà aveva tutte le ragioni per essere soddisfatto della sua partita: martedì il 27enne ha realizzato il suo 13esimo gol stagionale e ha firmato il decimo assist in 15 partite. Il Lugano ha però per 2-3 contro il Berna e Pettersson non ha aveva motivi per sorridere: “Non abbiamo centrato il nostro obiettivo e abbiamo giocato la peggior partita della stagione”.

L’infortunio rimediato da Thomas Rüfenacht dopo 7’ di partita potrebbe averne condizionato il rendimento. L’attaccante del Berna, infatti, nella passata stagione era compagno di squadra di Pettersson nelle fila bianconere ed è stato portato in ospedale dopo aver subito un check regolare da parte di Clarence Kparghai che gli ha procurato un grave commozione cerebrale. “Ero sul ghiaccio al momento dell’infortunio. Ad essere onesto, mi sono sentito veramente male; è stata un’azione immediata: il nostro sport può essere pericoloso”.

Pettersson è giunto, dalla KHL, in Ticino lo scorso novembre e qui si trova molto bene; quest’anno gioca col suo connazionale Linus Klasen. “Ci troviamo molto bene e in squadra abbiamo un buon mix nelle linee. Tutta la squadra gioca bene e di conseguenza è più facile anche per i singoli esprimersi”, afferma. Per il campione del mondo del 2013 (5-1 in finale contro la Svizzera) “in ogni partita conta solo la vittoria, e contro il Berna non siamo stati bravi a centrarla, non ci sono scuse”.

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