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I teutonici si sono imposti per 7-6 dopo i calci di rigore (ne sono stati calciati ben nove) dopo l'1-1 dei 120' qualificandosi per le semifinali: match intenso e tirato fino alla fine
BORDEAUX (Francia) - Partita intensa, al cardiopalma e aperta a ogni soluzione quella andata in scena a Bordeaux che opponeva la Germania e all'Italia per il terzo quarto di finale di Euro 2016. Alla fine, dopo 120' incredibili e ben nove calci rigori a testa sono stati e teutonici a poter festeggiare e a qualificarsi per la semifinale.
Nel corso del primo tempo, più tattico che bello, nei primi 40' l'Italia, pur subendo il possesso palla tedesco, non ha praticamente concesso nulla ai teutonici che hanno trovato il primo "tiro" in porta al 41' con Müller. I ragazzi di Conte, da par loro, sono stati bravissimi a sfruttare le ripartenze sfiorando la rete con Sturaro dopo un'ottima combinazione Bonucci-Giaccherini.
Nella ripresa la Germania ha provato ad alzare il baricentro e l'Italia - pur difendendo molto bene - ha subìto molto di più fino a incassare la rete di Özil (65') che, di controbalzo, in aria di rigore ha fulminato Buffon. Gli Azzurri, però, non si sono disuniti - sostenuti da un incredibile estremo difensore, autore di un miracolo su un tocco ravvicinato di Chiellini - e, sfruttando un ingenuo rigore causato da un fallo di mano di Boateng, hanno trovato il giusto pari con Bonucci (78').
Come nella tradizione thrilling delle sfide tra le due nazionali, Germania e Italia hanno dovuto così affrontare anche i tempi supplementari. Nei primi 15' nessuna delle due squadre è riuscita ad avere il predominio sia territoriale che del gioco: la tattica e la fisicità l'hanno fatta da padrone. Lo stesso copione lo si è visto nella seconda frazione: la paura di sbagliare e le difese hanno messo la museruola agli attacchi.
Si è così andati ai calci di rigore dove l'Italia ha sbagliato ben quattro rigori su nove (con Zaza, Pellè, Bonucci e Darmian), mentre la Germania è riuscita a far centro per sei volte (decisivo quello trasformato da Hector): i teutonici si qualificano così per le semifinali dove incontreranno o la Francia o l'Islanda.
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