Cerca e trova immobili
Se i tedeschi dovessero andare in vantaggio, gli azzurri si aprirebbero e ne risulterebbe un match altamente emozionante. Pronostico apertissimo
BORDEAUX (Francia) – La creatività tedesca contro la disciplina azzurra. Germania-Italia è la partita che tutti vorrebbero giocare e vedere. «I superlativi si sprecano, perché c’è tanta classe e sostanza in questo match. Se dovesse andare in vantaggio la nazionale di Löw, sarà un confronto altamente spettacolare».
Paul Schönwetter, esperto di calcio tedesco e conoscitore della realtà latina, motiva la sua affermazione: «L’Italia ha un’alta scuola della fase difensiva e questa di Conte la interpreta con tutto il collettivo. Un gol dei tedeschi obbligherebbe gli azzurri ad aprirsi e il gioco sarebbe più fluido su entrambi i fronti».
Löw ha ribadito il catenaccio dei suoi avversari. «È una versione moderna di quello che nomina lui. Gli uomini di Conte ti aggrediscono dappertutto e sono in grado di ripartire in contropiede in 3 o 4 giocatori. Una volta ti aspettavano in 10 in retrovia e si affidavano all’unico attaccante per sorprenderti».
Ma la Germania è la Germania… «Sa attaccare con intelligenza, ha gli uomini per segnare. Penso in particolare a Müller, che scalpita per fare il primo gol a questi Europei. Se si sblocca, son dolori per Buffon e compagni. Una zona chiave di questa grande sfida sono le fasce, dove l’Italia presenta giocatori molto veloci. La Germania deve controllarli con intelligenza».
In particolare con Kimmich, che è chiamato ad un esame di maturità. «È bravo, ma non dimentichiamoci che è stato inventato da Löw nella posizione di laterale destro, perché nel Bayern Monaco Guardiola lo ha schierato come centrocampista centrale».
Un’altra chiave di lettura difensiva riguarda l’Italia. «Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini stanno giocando alla grande e se l’Italia dovesse andare in vantaggio, sarà durissima per i tedeschi».
C’è un altro aspetto da non trascurare, quello fisico. «I migliori sono provati, hanno giocato tantissimo in questa stagione. I due allenatori si affidano anche all’intelligenza dei loro giocatori più esperti per ovviare eventualmente ad una carenza di forze se la partita dovesse andare ai supplementari».
Paul Schönwetter, 58 anni, 10 stagioni da centrocampista professionista con Ingolstadt, Monaco 1860 e Locarno, con il quale ha festeggiato la promozione in LNA nel 1986. Da allenatore ha conquistato la promozione in Challenge League con il Chiasso nel 2003. Ha guidato anche Locarno, Baden, Bellinzona e Lugano.
Non sai dove guardare le partite dell'Europeo? Scopri il maxischermo più vicino a te su tio.ch/Euro2016
