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FRANCIA 2016 – VIP CAFEIl gigante dello “Schwingen” trasmette forza alla Svizzera

29.06.16 - 09:02
Jörg Abderhalden, lottatore più forte di tutti i tempi, ci spiega il significato della Festa federale e tifa rossocrociato anche per il futuro
Il gigante dello “Schwingen” trasmette forza alla Svizzera
Jörg Abderhalden, lottatore più forte di tutti i tempi, ci spiega il significato della Festa federale e tifa rossocrociato anche per il futuro
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PARIGI (Francia) – Il 28 agosto compirà 37 anni e per lui sarà un giorno speciale. A Estavayer, nel canton Friborgo, inizierà la Festa federale della lotta svizzera con il popolarissimo “Schwingen”. E Jörg Abderhalden, il più grande lottatore di tutti i tempi, sarà doppiamente contento. «Mi auguro che il livello possa crescere, così da poter coinvolgere sempre più appassionati».

Ritratto

Jörg Abderhalden, classe 1979, vive a Nesslau insieme alla moglie Andrea e ai loro tre figli. Detiene il record di tre vittorie come “Schwingerkönig” (1998, 2004 e 2007) ed ha ottenuto 51 successi in 85 tornei. Il 12 gennaio 2007 è stato eletto svizzero dell'anno.

«Sono in salute e mi sento in forma. Sono sereno e ho lasciato la competizione senza rimpianti». Ritiratosi a soli 31 anni, Abderhalden ci spiega cosa significa “Schwingen”. «È una sfida “uomo contro uomo”, nel pieno rispetto del fair play e della lealtà. Il tutto si trasforma in una festa popolare e nazionale che coinvolge un gran numero di persone di provenienza diversa, rendendo ogni evento unico ed affascinante. Alla Festa federale si incontrano esperti, famiglie, contadini, professori, operai, artisti, insegnanti, giornalisti…».

Carriera

Jörg Abderhalden ha introdotto i ritmi del professionismo in una disciplina tipicamente amatoriale ed ha vinto a tre riprese il titolo di re dello “Schwingen”. «Ho dato tanto a questo sport, che è diventato sicuramente di punta per intensità e richiamo. Oggi un “confederato”, come viene definito un lottatore, si allena fino a 22 ore la settimana».

«Sono orgoglioso della mia carriera, ma la cosa più importante è che mia moglie Andrea e i miei figli Lynn, Terry e Jill mi hanno sempre accolto amorevolmente anche quando sono tornato a casa da perdente».

Il ricordo più bello 

«I tre titoli di “Schwingerkönig” sono unici...».

Il mio Europeo

«Da quando mio figlio gioca a calcio, mi sono avvicinato a questo sport e seguiamo insieme EURO 2016. Abbiamo sofferto per l'eliminazione della Svizzera ai rigori, ma questa nazionale ha qualità e le auguro di continuare a progredire».

Chi vincerà?

«Mio figlio è un tifoso di Cristiano Ronaldo e spero per lui che il Portogallo possa lottare per il titolo».

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