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Sotto 0-1 dopo pochi minuti (rigore di Brady), la Francia si è risollevata grazie ai guizzi dell'attaccante dell'Atletico. Il 2-1 finale le è valso l'accesso ai quarti di finale
LIONE (Francia) - Brutta timorosa e lenta nel primo tempo. Imprendibile, determinata, devastante nella ripresa. Una Francia dai due volti si è qualificata per i quarti di finale del "suo" Europeo battendo 2-1 l'Irlanda.
I britannici, chiamati a fare da sparring partner ai galletti, hanno firmato una prestazione accorta e di sostanza, sognando per un'ora il clamoroso colpaccio. Avanti dopo 2' con Brady su rigore (fallo di Pogba), McCarthy e compagni hanno messo a ripetizione in difficoltà il centrocampo avversario, trovando modo e spazi per presentarsi dalle parti di Lloris. La loro grande colpa è stata quella di non essere più cattivi in attacco, lasciando il match aperto.
Stordita ma non messa ko, la Francia ha infatti cominciato con grande caparbietà e voglia la ripresa, schiacciando ben presto i rivali e trovando, nel giro di 3' (tra il 58' e il 61'), i gol del pareggio e del sorpasso. Merito di Griezmann, sgusciante, imprendibile, determinante. L'attaccante dell'Atletico Madrid ha firmato la doppietta bucando Randolph prima di testa e poi, approfittando di un buco della difesa irlandese, di destro. Il 25enne ha poi causato l'espulsione di Duffy (fallo ad ultimo uomo, al 66'), rendendo così ancor meno solide le speranze britanniche di un recupero.
Nell'ultima mezzora scarsa di match i Blues hanno tenuto il piede pigiato sull'acceleratore, rincorrendo il punto del 3-1, della sicurezza. Non hanno segnato ma, al triplice fischio di Rizzoli, hanno comunque potuto festeggiare: i quarti sono per loro divenuti realtà.
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