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La Nazionale si è imposta nel match d'esordio dell'Europeo francese grazie alla rete di Schär. Seferovic impreciso, Sommer decisivo. Espulso Cana
LENS (Francia) - Dopo gli inni nazionali cantani a squarciagola da entrambe le tifoserie e dai protagonisti del match, il match valido per il Gruppo A tra Svizzera e Albania ha avuto avvio col calcio d'inizio battuto da Sadiku e compagni.
La Svizzera deve far valere il maggior tasso tecnico e qualitativo per centrare una vittoria che potrebbe rivelarsi già importante in ottica qualificazione.
La Nazionale è scesa in campo con la seguente formazione: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Rodriguez; Behrami, Dzemaili, Xhaka; Shaqiri; Mehmedi, Seferovic.
Rossocrociati più determinati e pungenti, tanto da tenere il pallino del gioco in mano fin dalle prime battute di gioco. Il vantaggio è così stato una logica conseguenza: dopo aver avuto già un paio di buone occasioni, Schär di testa ha battuto un imperfetto Berisha su azione d'angolo (5').
Trovato il vantaggio, la Nazionale non ha smesso di attaccare, lasciando ben poco campo e spazio all'Albania che si è affacciata dalle parti di Sommer solo tramite qualche palla da fermo. Seferovic, dal canto suo, ha invece sprecato una buona opportunità da rete al 15', facendosi ipnotizzare dall'estremo difensore avversario.
Dopo aver "spaccato il fiato" e preso le misure a Shaqiri e compagni, però, gli albanesi sono nettamente cresciuti, entrando in partita e facendo venire i brividi a Petkovic. Se Taulant Xhaka ha calciato alto da buona posizione (26'), Sadiku - l'ex attaccante del Lugano - ha clamorosamente centrato Sommer da pochi metri dalla porta (31'); nel momento migliore dell'Albania, però, è arrivata la giusta espulsione rimediata da Cana (36') che ha permesso alla Svizzera di battere una punizione dal limite che si è stampata sul palo.
Negli ultimi 10', anche grazie all'uomo in più, Seferovic è riuscito a crearsi una nuova palla gol ma il suo sinistro potente è risultato troppo centrale: si è così arrivati all'intervallo con la Nazionale in vantaggio per 1-0.
L'inizio della ripresa è stato caratterizzato da un'occasione capitata a Sadiku che, dopo uno svarione di Djourou, però non ha controllato la palla dentro l'area di rigore elvetica e dalla buona occasione capitata a Seferovic che al 52' ha scaricato il suo sinistro sulla manona aperta di Berisha.
Lo stesso attaccante dell'Eintracht Francoforte ha nuovamente gettato alle ortiche il 2-0, quando al 66' si è presentato tutto solo in aria sfruttando un grande passaggio filtrante del neo entrato Embolo: ancora una volta è stato Berisha a vincere il duello ravvicinato.
Negli ultimi 15' la Svizzera ha giocato solo sulle ripartenze lasciando però troppo spazio all'Albania che ha lottato e ha provato a rimettere in parità la contesa. Prima Sadiku ha sfiorato il palo (76'), poi il neo entrato Gashi si è presentato tutto solo davanti a Sommer (87'): il portiere del Moenchengladbach è stato mostruoso e ha deviato il tiro a botta sicura dell'ex attaccante del Basilea.
Col fiato corto e con un pizzico di paura di troppo, la truppa di Petkovic ha però portato in porto una vittoria importante e fondamentale: per continuare a sognare in quest'Europeo, però, bisognerà sfruttare meglio le nostre occasioni.
ALBANIA-SVIZZERA 0-1 (0-1)
Rete: 5' Schär 0-1.
Svizzera: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Rodriguez; Behrami, Dzemaili, Xhaka; Shaqiri; Mehmedi (62' Embolo), Seferovic.
Espulso: 36' Cana (A)
Note: Lens. Arbitro Velasco.
