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Il Capitano dell'Ambrì vede molto potenziale nella selezione elvetica: «Chi vincerà l'Europeo? Dico Germania o Ucraina poiché hanno preparato l’Europeo ad Ascona vicino a casa mia»
ASCONA - Sale la tensione: Svizzera-Albania è sempre più vicina. Al Capitano dell’Ambrì Paolo Duca abbiamo chiesto di togliere i pattini e di infilare per un attimo gli scarpini da calcio, gettando uno sguardo sull'appuntamento francese che scatterà venerdi.
«Come vedo l’Europeo? Sono sincero, non sono un esperto di calcio - le parole del numero 46 biancoblù - Ma seguirò attivamente l’Europeo. Ho già organizzato qualcosa per sabato pomeriggio, guarderò la partita con alcuni amici».
Il 35enne ha ammesso di non essere un grande appassionato di calcio: «Durante il campionato di hockey guardo pochissimo il calcio. Ho seguito però il cammino del Lugano verso la salvezza. Negli ultimi tempi mi è capitato di incontrare qualche giocatore bianconero infortunato. Sono molto contento che siano riusciti a salvarsi».
Due parole sulla Svizzera: «Io credo che la Svizzera abbia tutte le armi per ben figurare e per creare la sorpresa. Sono convinto che il girone lo passeremo. E dico di più. A mio avviso gli elvetici possono ambire a creare la sorpresa come fece la Grecia nel 2004».
Il girone della Svizzera non è... impossibile: «La Francia è chiaramente la meglio attrezzata. Se però dovessi scegliere baratterei una sconfitta contro i transalpini durante il girone per una vittoria contro una big nella fase ad eliminazione diretta».
Chi invece vincerà l'Europeo? «Dico Germania o Ucraina poiché hanno preparato l’Europeo ad Ascona vicino a casa mia creando molto movimento. Ci hanno fatto compagnia durante le ultime settimane e per questo spero che possano arrivare lontano».
Paolo Duca ha rispettato il limite di velocità ridotto ad Ascona imposto su cortese richiesta della Germania? «Non è stato un problema, era un tratto di strada molto breve. Per lo sport infatti sono pronto a fare tutto».
