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SERIE AAllegri: "Inzaghi? Abbiamo due storie completamente diverse"

19.09.14 - 14:37
Il tecnico della Juventus si è espresso a proposito del big match contro il Milan
Keystone/Di Marco
Allegri: "Inzaghi? Abbiamo due storie completamente diverse"
Il tecnico della Juventus si è espresso a proposito del big match contro il Milan
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TORINO (Italia) - Il passato per Max Allegri non è una terra straniera. Il tecnico della Juventus ha ricordi troppi vivi del Milan per affrontare con totale disincanto la sfida con i rossoneri e non lo nega. Alla vigilia della prima vera difficoltà stagionale, con il big-match di San Siro alle porte, Allegri ammette: “Per me non sarà una partita uguale alle altre, altrimenti se dicessi così non sarei umano. Non sono una macchina, sono un uomo. Ho vissuto tre anni e mezzo intensi al Milan, abbiamo vinto insieme uno Scudetto, una Supercoppa, ho passato tre anni e mezzo sicuramente indimenticabili, che fanno parte ormai del passato e della mia vita professionale e anche umana, perchè poi quando stai tanti anni in una società, e quindi in una città, ti rimangono anche rapporti interpersonali che vanno al di là del mondo professionale. Quindi per me domani sarà una serata con forti emozioni, perchè è normale che sia così”.

Di fronte il “nemico” Inzaghi. Rapporti tesi con lui quando erano entrambi al Milan ma Allegri minimizza: “Diciamo che io e Filippo abbiamo due storie completamente diverse, parlo a livello professionale, nel senso che lui è stato un grandissimo campione, ha vinto tutto da calciatore, quindi la mia carriera da calciatore non è assolutamente paragonabile alla sua, nemmeno una decima parte. Per quanto riguarda poi l'aspetto tecnico, dell'allenatore, io ho iniziato molto prima di lui, ho iniziato dalle piccole squadre, attraverso i risultati sono riuscito fortunatamente ad arrivare ad allenare il Milan e la Juventus, oltre i primi tre anni di Serie A a Cagliari. Lui ha avuto la fortuna e la responsabilità quest'anno di allenare subito il Milan, che praticamente è casa sua. Gli auguro tutte le fortune del mondo, magari da dopodomani, perchè domani ci terrei a vincere io. Quando ci sono queste partite di solito non c'è mai una favorita. Giocare a San Siro non è mai semplice per nessuna squadra. Noi dobbiamo avere la consapevolezza e l'abbiamo, di essere un asquadra forte, però dobbiamo avere grande rispetto per il Milan". 

Nessun rancore con i suoi ex dirigenti: “Il rapporto con Galliani è ottimo, perchè quando vivi tre anni e mezzo sempre assieme, le problematiche della società, della squadra, credo che si instauri un rapporto importante. Così come ho avuto un rapporto buono con tutti gli altri che hanno lavorato al Milan e con lo stesso presidente”.

Questo Milan ha sorpreso un po’ anche lui: “In questo momento la forza dei rossoneri, nonostante si voglia ancora nascondere, è reale. Credo che il Milan abbia fatto un buon mercato, ha preso 6-7 giocatori importanti e titolari della squadra. Gli ultimi due, Torres e Bonaventura, sono due giocatori importanti, di grandi qualità tecniche e soprattutto anche morali. Stanno ricostruendo un po' quello che sicuramente negli ultimi sei mesi non c'era più, Inzaghi è stato molto bravo ad aver ridato grande entusiasmo a una società che negli ultimi sei mesi ha avuto delle difficoltà. Hanno voglia di rivalsa, voglia di dimostrare che anche loro possonoo lottare per i primi tre posti. Domani sarà per loro una partita importante per il prosieguo del campionato, anche se siamo solamente alla terza giornata e quindi parlare di scudetto o altre cose, è troppo presto".

Allegri riavrà a disposizione Vidal ma non può contare ancora sulla squadra tipo: “Il recupero di Vidal è un'altra cosa importante, speriamo in settimana di riavere anche Andrea, perchè Andrea è un giocatore che ci dà molta più qualità quindi è un giocatore che spero di recuperare al più presto possibile, come lo stesso Barzagli, come lo stesso Marrone. Visto che ho Barzagli che non è ancora rientrato, Marrone era sicuramente un giocatore che ci poteva fare comodo. Avere tutti i ragazzi a disposizione è sempre un bene, ma averli tutti in una buona condizione fisica è ancora meglio, perchè dopo ci sono tante partite ed è impossibile pensare che possano giocare sempre gli stessi".

Sulle avversarie per lo scudetto Allegri ha le idee chiare: “La Roma non l'abbiamo sicuramente scoperta mercoledì che ha battuto il Cska per 5-1. La Roma è una squadra forte, ha fatto un ottimo mercato, e quindi ce la ritroveremo a lottare per lo scudetto con noi, insieme all'Inter, che ha fatto altrettanto un ottimo mercato, è una squadra solida, lo stesso Napoli che si è ripreso in Europa League, lo stesso Milan, quindi, come ho detto in precedenza, sarà un campionato molto più equilibrato di quello dell'anno scorso. Bisognerà essere molto bravi a tenere una buona condizione fisica per tutto l'anno, soprattutto sapendo che nessuno regala niente".

itm/red

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