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Renzetti scalda il motore: "Mi auguro di fare bene" Il presidente del FC Lugano ha annunciato che un centrocampista è molto vicino
LUGANO - Ci siamo. Tra quattro giorni sarà di nuovo tempo di Challenge League. Il Mondiale è ormai alle spalle e il Lugano è concentratissimo sull’avvio di stagione in agenda sabato alle 17.45 quando in terra vodese si giocherà il match con il Losanna. Tosetti e compagni, autori di un girone di ritorno molto positivo nella passata stagione, vogliono sorprendere. In riva al Ceresio non si parla di obiettivi, ma chiaramente la speranza è quella di ripetere la seconda parte del campionato scorso.
Non si sbilancia più di tanto nemmeno il presidente del Lugano Angelo Renzetti: “Mi auguro davvero di fare bene. Le risposte che abbiamo avuto dalle amichevoli sono incoraggianti anche se il campionato è un altro sport”.
A Cornaredo c’è molta fiducia nella rosa dello scorso anno. A sostegno di ciò i pochi cambiamenti operati nella squadra. Il numero uno luganese comunque assicura che qualcuno arriverà ancora: “I giocatori che andremo ad inserire nella rosa dovranno essere migliori di quelli che abbiamo ora e avere quel qualcosa in più. Per questo, quando si entra in quest’ottica, non è facile reperire qualcuno. Ci vogliono i mezzi e la fortuna per trovare gli elementi giusti. Cosa cerchiamo? Sicuramente un centrocampista che potrebbe già arrivare nei prossimi giorni. Poi se ci sarà la possibilità ne ingaggeremo anche un altro. Spero vivamente inoltre di riuscire a riavvicinarmi a Borghese”.
Ma qual è il vero obiettivo del Lugano targato 2014/15? “Credo che faccia solo male parlare di obiettivi e dunque è meglio non farlo. Ho visto che diverse compagini si sono rinforzate e per questo sarà difficile vincere le partite. Sono sicuro che le squadre saranno racchiuse in pochi punti”.
Un giocatore dal quale il presidente si aspetta tantissimo: “Ricordiamo che noi l’anno scorso abbiamo giocato una buona parte di stagione senza Bottani. Mi auguro quest’anno di vedere sul campo tutto il suo talento, sono inoltre curioso di vedere all’opera l’Under-18 Nikola Milosavljevic”.
