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Il portoghese del Real Madrid non ha mandato giù alcune decisioni prese dall'arbitro nel Clasico vinto domenica sera 4-3 dal Barcellona al Bernabeu
MADRID (Spagna) - Uno spettacolo per chi l’ha vista allo stadio o in tv, una battaglia senza esclusione di colpi per chi l’ha giocato: il “Clasico” tra Real Madrid e Barcellona è stato un concentrato di emozioni e di polemiche. Alla fine l’ha spuntata il Barcellona per 4-3 espugnando il Bernabeu e riaprendo la lotta per il titolo. I blancos, avanti 2-1 con doppietta di Benzema, e poi sul 3-2 con rigore di Ronaldo, si sono dovuti inchinare ai blaugrana di Tata Martino, saliti a "-1" in classifica dalla coppia composta proprio dalle merengues e dall'Atletico Madrid. Decisivo Messi con una tripletta (2 gol su rigore) ma a Cristiano Ronaldo non è piaciuto l’arbitraggio.
Il portoghese a fine gara è andato giù pesante: “A molti non piace che vinciamo la Liga, sono da 5 anni e qui e so che non sempre conta giocare bene in campo quanto fuori dal campo. I tifosi ci hanno sostenuto, hanno visto come abbiamo lottato e ci hanno appoggiato sin dall’inizio ma da quando sono al Real non ho mai visto gli arbitri favorirci. Il Real è il club più grande del mondo e c’è chi è invidioso e non vuole che vinciamo. La gente sapeva che se il Barcellona avesse perso non ci sarebbe stata più lotta per il titolo, volevano che la lotta continuasse e così è stato. Se avessero perso sarebbero morti, sono triste per questo ma la vita continua e penso egualmente che vinceremo noi la Liga. L’arbitro però ha fatto tanti errori. Una partita di questo livello merita un arbitro importante, lo vedevo bianco e nervoso in campo. Non riusciva a prendere decisioni correttamente. Serviva un altro arbitro, questo non era all’altezza”. (itm)
