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Capelletti: "È una partita da vincere"; Maggetti: "Il Chiasso sarà un'incognita"
CHIASSO - Chiasso-Locarno, in programma sabato sera, non può essere considerato un incontro come un altro. La posta in palio, nonostante siamo soltanto al settimo turno di campionato, è molto alta. Dopo il cambio di allenatore, la piazza rossoblù si aspetta infatti una reazione. Ci sarà già sabato? Il Locarno, reduce dal preziosissimo pareggio casalingo contro il Vaduz, proverà a rovinare l’esordio in panchina di Ryszard Komornicki.
Il portiere del Chiasso Andera Capelletti ci parla dei primi giorni sotto la guida del nuovo coach: “Ci stiamo allenando bene e quella di sabato è una partita da vincere. Quando c’è il cambio di allenatore c’è sempre una scossa e tutti i giocatori sono spinti a dar qualcosa in più. È chiaro che il nuovo tecnico non può far miracoli in quattro giorni. Tra un po’ c’è la sosta per la Nazionale e per la Coppa e durante quel periodo potremo lavorare bene e apportare i giusti correttivi. Ramella? La colpa è di tutti. In campo ci andiamo noi giocatori, ma nel calcio si sa che spesso pagano gli allenatori. Il 50% delle colpe è però senza dubbio di noi giocatori. Sicuramente poi il fatto che Ernestino conoscesse poco il campionato di Challenge non lo ha aiutato”.
Da parte locarnese non c’è nessuna voglia di concedere la prima vittoria stagionale al Chiasso, come conferma l’ex Michele Maggetti: “Quando incontri una tua ex squadra è sempre un po’ particolare in quanto ci sono giocatori che conosci molto bene. Ma ormai sono abituato a queste situazioni avendo giocato in tutte e quattro le squadre ticinesi. Per noi è una partita difficile, loro hanno appena cambiato l’allenatore e noi non sappiamo come giocheranno. Sarà un’incognita, ma noi ovviamente andremo a Chiasso con l’intenzione di fare punti”.
Siete comunque partiti al di sopra delle aspettative. Sei d’accordo? “Alla vigilia del campionato volevamo partire bene, visto anche che le prime due partite le disputavamo in casa. Poi incontri squadre come Wil, Winterthur e Vaduz con le quali è sempre dura fare punti. Settimana scorsa però abbiamo ottenuto un buon punto con il Vaduz. Dobbiamo proseguire su questa strada. Diversi giovani adesso hanno un anno in più di esperienza in Challenge League e questo sicuramente aiuta. Inoltre in squadra c’è grande voglia di riscatto. Chiaramente però per ottenere la salvezza dovremo lottare in ogni partita sino alla fine".
