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Le attività compreso il Torneo Internazionale Under 18 sono garantite
BELLINZONA - I responsabili del Settore giovanile ACB e del Torneo U18 di Bellinzona hanno voluto prendere posizione visti i gravi problemi della Prima Squadra granata per rassicurare giocatori, genitori, collaboratori e sponsor in merito all’attività presente e futura. Per il bene del movimento calcistico della regione i responsabili sperano "si possa trovare in breve tempo tempo una soluzione in grado di risolvere i problemi societari dell’ACB SA e di garantire la sopravvivenza della prima squadra. Si invitano inoltre tifosi e appassionati a restare vicini al Settore giovanile, da sempre generatore di passione ed emozioni per il calcio nella capitale ticinese".
Settore giovanile
"Il Settore giovanile è legato all’Associazione calcio Bellinzona, che ha propri statuti, una gestione, un bilancio e un revisore dei conti autonomi e separati dalla SA. Per questo motivo si può affermare con assoluta chiarezza che l’attività delle nove squadre di allievi e della scuola calcio (in totale circa 250 ragazzi e più di 30 collaboratori) non è in pericolo. Durante il prossimo fine settimana tutte le squadre granata saranno in campo, con immutato entusiasmo, per la prima partita dei rispettivi campionati.
Va inoltre ricordato che l’Associazione calcio Bellinzona è la vera proprietaria del marchio ACB, concesso ad uso esclusivo alla Società anonima attraverso una convenzione stipulata nel 2006 (dopo la costituzione della SA) che regola i rapporti tra i due organismi. Qualsiasi cosa dovesse accadere dunque il nome dell’ACB è al sicuro. Le vicissitudini della SA potrebbero influenzare l’organizzazione del settore giovanile in proiezione futura (dall’estate prossima) unicamente sul fronte delle entrate garantite dalle “buvette” dello stadio Comunale, gestite da anni dal Settore giovanile durante le partite di campionato della prima squadra".
Torneo Internazionale Under 18
"Anche il Torneo Internazionale Under 18 di Pasqua, diretta emanazione del Settore giovanile, ribadisce la sua completa autonomia gestionale rispetto alla Società anonima ACB. Da anni il Comitato organizzatore provvede ad allestire la manifestazione facendo capo a mezzi propri, reperiti grazie a un’intensa raccolta fondi che solitamente inizia subito dopo l’assegnazione del titolo. L’edizione numero 73 – prevista tra il 28 marzo e il primo aprile – avrà dunque luogo secondo programma e senza alcun trauma. In questo delicato momento e considerata la partecipazione quest’anno di 3 “Accademie” del pallone, si pone anzi come “luogo” prediletto per una doverosa riflessione sul futuro del nostro calcio".
