SUPER LEAGUETami non ci sta: «Così non va bene, sono amareggiato»

LUGANO -Non è un bel momento per i bianconeri. Quando una squadra non gira, poi si fa presto a cercare il colpevole o i colpevoli. A Pierre Tami, l’allenatore del Lugano viene quindi spontaneo chiedere... cosa sta succedendo?

«Perchè bisogna andare a cercare un colpevole», sono state queste le prime parole del tecnico ticinese. «Tutti sono coinvolti nelle sconfitte, tutti sono coinvolti nelle vittorie. Ho detto alla squadra che anche oggi, dove abbiamo dominato la partita con un possesso palla che va oltre il 70%, siamo  usciti sconfitti con un secco 0-3. Così non va bene, bisogna assolutamente cambiare le cose, non possiamo essere cosi ingenui e regalare sempre certe palle. Sono amareggiato, ancora una volta la squadra ha speso tantissimo, ma nelle situazioni dove bisogna essere cinici, gli avversari sono più bravi di noi. Non abbiamo solo problemi in zona gol, ma anche in difesa dove non tutto è filato liscio. Chiaro davanti si fa tanta fatica, ma non dimentichiamo che abbiamo subito 3 reti…».

Dove ricercare quindi le soluzioni? «Troppi errori individuali», ha puntualizzato Tami. «Non possiamo onestamente permetterci di fare certi regali. Molti stanno pensando ad altro e questo non va bene, manca la giusta cattiveria nei momenti cruciali, questa proprio non c’e’ ancora. Ci sono forse delle aspettative troppo alte, chiaro gli impegni sono tanti e importanti. Dobbiamo stare uniti, solidali e cercare di giocare come una squadra che deve salvarsi. Il GC, come il Sion, è venuto per difendersi. Le cavallette hanno sfruttato le nostre ingenuità. Oggi il GC ha vinto per 3-0, personalmente penso che abbia dell’incredibile».