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SUPER LEAGUE«Vogliamo lanciare il nostro campionato, i punti danno forza al lavoro»

28.07.17 - 19:19
Pier Tami ha parlato alla vigilia del match col San Gallo: «Mi aspetto conferme in difesa e maggior incisività in attacco». In mattinata con i bianconeri si è allenato l'attaccante Malick Evouna
Keystone
«Vogliamo lanciare il nostro campionato, i punti danno forza al lavoro»
Pier Tami ha parlato alla vigilia del match col San Gallo: «Mi aspetto conferme in difesa e maggior incisività in attacco». In mattinata con i bianconeri si è allenato l'attaccante Malick Evouna
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LUGANO - Sconfitto all'esordio dal Lucerna di Babbel, il Lugano - in cerca dei primi punti della nuova stagione -, si prepara ad ospitare il San Gallo nel secondo turno di Super League. Troppo "timidi" nel match della Swissporarena, i bianconeri, per mettere in difficoltà la banda Contini, dovranno giocare un calcio più propositivo nel match in programma domani sera (19.00) a Cornaredo.

Nella classica conferenza stampa della vigilia abbiamo tastato il polso al tecnico Pier Tami. «A Lucerna, al di là della sconfitta, ho visto anche aspetti positivi: ora dobbiamo confermare quanto fatto di buono, cercando di cambiare il risultato finale - ha esordito il mister - Mi aspetto quindi conferme dal punto di vista difensivo e maggior incisività in attacco: è il nostro esordio casalingo, ci teniamo a lanciare il campionato. È facile da dire, meno da fare, il San Gallo ha comunque un potenziale importante, ma fisicamente è più alla nostra portata. Da quel punto di vista il Lucerna stava sicuramente meglio».

Che partita dovrà fare il Lugano? «Dobbiamo giocare in modo intelligente, non farci prendere dalla frenesia. La pazienza sarà fondamentale, il San Gallo è una squadra che sa farti giocare anche male. Formazione? Avrò a disposizione tutti quelli che hanno giocato a Lucerna. Padalino, dopo il ferimento rimediato in amichevole contro il Chiasso, è ancora infortunato, mentre Yao non è ancora a disposizione. A livello tattico valuterò se fare qualche cambiamento, ma va detto che rispetto ad una settimana fa stiamo meglio, stiamo acquisendo giorno dopo giorno una miglior condizione fisica».

A Lucerna il Lugano si è ritrovato spesso in difficoltà. Problema tecnico? «No, era legato all'intensità di gioco, aumentando l'intensità aumentano gli errori. Per questo dobbiamo continuare a crescere, è un processo che richiede tempo, serve continuità nel lavoro ed è quello che stiamo facendo. Personalmente credo nel lavoro e nei progressi a "piccoli passi"».

Sarà possibile vedere un Lugano in campo con due punte fin dall'inizio? «Al di là del numero di attaccanti, serve cuore e gamba. Sarà importante attaccare in "blocco", con più uomini. È uno degli aspetti che vanno migliorati. I progressi poi vanno tradotti nel gioco e a parlare saranno i risultati. Ad ogni modo sono fiducioso, la squadra sta bene».

Piccinocchi titolare? «Il ragazzo è cresciuto bene, in effetti sto pensando di dargli una maglia da titolare. L'unico punto interrogativo è legato a quanto potrà dare a livello di minutaggio».

Cosa può dirci Tami sulle voci di mercato? «Ci sono nomi che circolano, ma niente di "ufficiale". Per ora mi sto concentrando sul gruppo che ho a disposizione. Non voglio alibi, questa squadra deve pensare a come battere il San Gallo». Da segnalare che in mattinata con i bianconeri si è allenato Malick Evouna, 24enne attaccante del Gabon reduce da una stagione nel Tianjin, in Cina.

A Lucerna il Lugano è apparso troppo timoroso. «C'era nervosismo e c'è stata un po' di sorpresa per il ritmo che hanno imposto. In squadra avevamo anche chi, come Mariani, aveva saltato le ultime amichevoli e non giocava da diversi giorni. Va anche detto che a Lucerna abbiamo sofferto, ma concesso poco: Da Costa non ha dovuto effettuare interventi».

Quanto è importante iniziare a muovere la classifica? «È fondamentale. Se non si ottengono punti i dubbi si moltiplicano e il lavoro settimanale diventa più difficile. I punti danno forza al lavoro».

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