Alla Swissporarena i bianconeri di Tami hanno offerto una prova al di sotto delle aspettative
LUGANO - Il nuovo Lugano di Pier Tami ha sostenuto ieri in quel di Lucerna il primo “esame” ufficiale del campionato 2017-18. Dopo l'esaltante cavalcata dello scorso anno – conclusa con un'insperata e per certi versi incredibile qualificazione all'Europa League – i bianconeri alla Swissporarena erano a caccia di certezze, e perché no, dei primi tre punti stagionali.
Nulla di tutto ciò poiché la posta piena è andata ai padroni di casa, vittoriosi con il punteggio di 1-0. Ha deciso la contesa una rete di testa di Juric – vera spina del fianco per la difesa ospite –, firmata all'81' su cross vellutato di Itten. Un risultato meritato, alla luce delle diverse occasioni confezionate dai padroni di casa. Inizialmente in campo con uno schieramento difensivo – con Carlinhos Jr. unica punta, assistita da Milosavljevic – i ticinesi sono parsi troppo rinunciatari, lasciando agli avversari il comando delle operazioni.
Le pesanti partenze di Alioski e Sadiku – coloro che la passata stagione hanno messo a segno circa il 70% dei gol luganesi – si sono fatte inevitabilmente sentire sin da subito. D'altronde era difficile pensare il contrario. I bianconeri, infatti, nell'arco dei 90', se si eccettuano un paio di interessanti spunti firmati dall'ex Chiasso Marzouk (entrato al 57'), hanno maledettamente faticato a creare azioni pericolose degne di nota.
In vista dei prossimi impegni questa “mancanza” andrà giocoforza risolta con l'acquisto di un attaccante importante e soprattutto dal gol...facile. La speranza è che questo rinforzo possa essere già a disposizione di Mister Tami per la sfida di sabato prossimo contro il San Gallo.