Il mister saluta Cornaredo dopo un fantastico girone di ritorno culminato con il terzo posto e la qualificazione all'Europa League: «Ho diverse richieste, voglio ripartire da zero»
LUGANO - Paolo Tramezzani-Lugano: è finita. Nessuna sorpresa nella conferenza stampa indetta dalla società per svelare il futuro della panchina bianconera.
L'incontro con il presidente Renzetti, ieri sera a cena, è infatti sfociato in una separazione consensuale: il mister emiliano - che con ticinesi aveva un accordo valido fino al 2019 - è stato liberato dal contratto, saluta Cornaredo e si appresta a lanciarsi in una nuova sfida.
Capace di conquistare ben 35 punti nelle 18 partite alla guida dei bianconeri, Tramezzani lascia Lugano al termine di una fantastica ed entusiasmante cavalcata culminata con la conquista del terzo posto in campionato e la qualificazione ai gironi di Europa League.
Sul tecnico 46enne, capace di riportare il Lugano in Europa dopo 15 anni, ci sono Sion, Young Boys, Chievo, Spezia e Novara. «Ho ricevuto diverse richieste, ma valuterò nei prossimi giorni cosa fare. Ora ho intenzione di ripartire da zero con la solita voglia ed entusiasmo», ha spiegato Tramezzani.
«Paolo ha dato tanto al Lugano e ho accettato le sue motivazioni. Insieme abbiamo deciso di sciogliere il nostro legame», ha detto da parte sua Angelo Renzetti. Il sostituto di Tramezzani, come precisato proprio dal numero uno bianconero, non è ancora noto. «Sto valutando diversi profili, mi piacerebbe continuare con lo stesso spirito e la stessa forza».