Cerca e trova immobili

SUPER LEAGUETami è all'estero ma rientra per il Lugano, Tramezzani tra il Sion e un valzer con il Chievo

05.06.17 - 19:31
Va delineandosi la situazione in casa bianconera, con il ticinese ex GC in pole per la panchina. Il tecnico emiliano sarà biancorosso se in Italia non si sbloccherà la situazione
Ti-Press
Tami è all'estero ma rientra per il Lugano, Tramezzani tra il Sion e un valzer con il Chievo
Va delineandosi la situazione in casa bianconera, con il ticinese ex GC in pole per la panchina. Il tecnico emiliano sarà biancorosso se in Italia non si sbloccherà la situazione
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO – Il matrimonio tra Paolo Tramezzani e il Lugano è sul punto di terminare. Ma cosa accadrà se davvero il mister lascerà Cornaredo? Dove andrà e chi prenderà il suo posto?

Qualora, come sembra, l'incontro di martedì con Renzetti porterà al divorzio, il mister non rimarrà troppo a lungo senza impiego. Alla sua porta hanno infatti già bussato Sion, Young Boys e, in Italia, il Chievo Verona e lo Spezia. Per correttezza verso il Lugano, con il quale è ancora valido un contratto senza clausole (Renzetti potrebbe, per assurdo, anche decidere di non liberare il mister), Tramezzani non ha in ogni caso ancora firmato alcun accordo.

Una volta salutati i bianconeri però comincerà a pianificare il proprio futuro. Riallaccerà il filo del discorso con chi l'ha cercato e, molto in fretta, sceglierà dove andare. Entro la seconda decade di giugno, se non già per la fine di questa settimana, il tecnico emiliano stringerà la mano del suo nuovo presidente. Già ma dove andrà? I biancorossi vallesani, che offrono ottime possibilità economiche, ambizioni importanti e discreta libertà sul mercato, sono assolutamente in pole position. È al Tourbillon, se deciderà di restare in Svizzera, che il 46enne allenatore comincerà a predicare calcio. Più complicata - anche se forse più interessante - la via che lo porterebbe a Verona. Perché questo accada Tramezzani deve attendere che il mercato dei tecnici, in Serie A, si sblocchi; deve attendere che la Roma riesca a convincere il Sassuolo a privarsi di Di Francesco. A quel punto Maran, attuale allenatore del Chievo, andrebbe al Sassuolo e libererebbe la panchina per quello che è ancora il timoniere del Lugano. Tempistiche e variabili non sono però, in questo caso, dalla parte di Paolo il bianconero: la strada clivense è ricca di ostacoli, quella che porta a casa di Christian Constantin è invece sgombra e velocissima.

E a Lugano che succederà? Come sempre Renzetti è attratto dall'Italia e dai mister di italica formazione. Mai come con Tramezzani, che prima di diventare bianconero aveva fatto scout per anni alle nostre latitudini, il presidente si è tuttavia reso conto di quanto importante sia avere un allenatore che mastica il calcio svizzero. Vecchi, Vivarini, qualcuno dice anche Guidolin... no, tutti "bruciati". Il presidente del Lugano ha pensato a Beppe Scienza, convincente nel suo lavoro a Chiasso, salvo poi virare su Pier Tami. È proprio l'ex timoniere del GC – con il quale c'è già stato un colloquio e un accordo, in linea di massima, su ingaggio e programmi - il candidato numero uno. In questi giorni l'ex allenatore del GC è all'estero per motivi personali. Il suo rientro in Ticino avverrà in ogni caso molto presto. Giusto in tempo per una firma che sembra a questo punto probabilissima.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

clearview 6 anni fa su tio
Tami? bah, la minestra riscaldata...
NOTIZIE PIÙ LETTE