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SUPER LEAGUERenzetti-Tramezzani, storia di un amore bruciatosi velocemente

05.06.17 - 13:46
La lite per la “gita” nell'impresa di pittura è stata il punto più basso di un rapporto mai sereno. Domani il confronto, poi l'addio
Ti-Press
Renzetti-Tramezzani, storia di un amore bruciatosi velocemente
La lite per la “gita” nell'impresa di pittura è stata il punto più basso di un rapporto mai sereno. Domani il confronto, poi l'addio
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LUGANO – Paolo Tramezzani è deciso a chiudere la propria avventura a Lugano. Domani, non appena Renzetti tornerà “disponibile” dopo la sua trasferta russa, il mister lo incontrerà, gli parlerà, gli spiegherà le sue ragioni e – a meno di ripensamenti improvvisi (o di blocchi imposti dal "pres") – lo saluterà.

Ma cosa spinge il tecnico, artefice del miracolo bianconero degli ultimi mesi, a chiudere un capitolo tanto felice e ricco di soddisfazioni della sua vita? I motivi sono diversi.

Conscio dei limiti economico-strutturali del club, l'allenatore ha la certezza di non avere a disposizione la bacchetta magica per una nuova impresa la prossima stagione. Perché dunque sporcare un capolavoro con un campionato che difficilmente potrà regalare le stesse soddisfazioni?

L'Europa League poi, così tanto faticosamente conquistata, oltre che ricca e piena di opportunità è anche una pesante spada di damocle sulla testa del club e di chi lo guiderà: senza una rosa all'altezza, ovvero ventidue elementi “veri”, giocare sei match in più fino a dicembre sarà pesantissimo. E di difficile gestione. Il Lugano ha la possibilità di allestire una squadra capace di competere, senza soffrire, per campionato e coppa? Al momento non pare possibile.

Il motivo principale del divorzio, elencati i limiti, riguarda però il rapporto mister-presidente. Negli ultimi mesi Tramezzani e Renzetti si sono sopportati. Dalla rottura della "gita" nell'impresa di pittura in avanti i due hanno fatto buon viso a cattivo gioco. Si sono sostenuti pubblicamente e rispettati in privato, questo è vero; in cuor loro non hanno però dimenticato quanto successo. Nessuno dei due ha, poi, davvero sopportato i modi dell'altro. La voglia di protagonismo del presidente non è andata giù all'allenatore. L'intransigenza del mister non è stata amata dal primo tifoso.

Da gentiluomini e, soprattutto, da professionisti, entrambi hanno anteposto il bene del club e della squadra al loro rapporto. E la "tregua" ha portato all'incredibile cavalcata bianconera. Ora però che l'impresa è stata compiuta, che l'interesse “supremo” è venuto meno, paiono destinati a separarsi. Potrebbero (mal) sopportarsi un altro anno? Molto, molto improbabile. Anche perché i risultati, ovvero il solidissimo collante che ha tenuto tutto e tutti insieme in questa stagione, difficilmente saranno ancora strepitosi.

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COMMENTI
 

Stefy9316 6 anni fa su tio
Ma chi ha scritto questo articolo era un tifoso granata frustrato dalla partita a Losanna? Si direbbe di si visto che non ha capito nulla di quello che ha scritto. Tanto per cominciare a parte il problema dell'andare in ditta che poi tra una roba e l'altra erano d'accordo sia il Pres che Tramezzani (visto che gliel'aveva chiesto lui e gliel'aveva ideata lui la cosa) dove s'è fatto un polverone pazzesco anche per colpa dei media inutile prendendo di un po di erba un fascio, mi sembra che il rapporto sia sempre andato bene nelle partite avvenire.. quindi dire "mai sereno" mi sembra al quanto eccessivo. E poi solo per delle parole dette un po' cosi si parla già di addio? Nessuno sa e tutti blaterano.. l'incontro si fa domani fenomeni e domani si saprà di piu!

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a Stefy9316
Innanzitutto io credo tu sia l'unico a non aver ancora capito che mister Tramezzani se ne andrà e secondariamente avere a che fare con Renzetti non è affatto facile per nessun allenatore in quanto a volte fatica davvero a stare al "proprio posto" evitando di dire e di fare fesserie! Ma forse non hai compreso nemmeno questo...

vulpus 6 anni fa su tio
Risposta a Stefy9316
Condivido il fatto che il voler sparare soluzioni antitempo, sia un po' forzare le cose, oppure cercare di gettare discredito. Se il risultato è stato raggiunto è perché hanno lavorato assieme.Non è sufficiente parlare di rispetto reciproco. Ma forse dà fastidio che Renzetti abbia raggiunto, con la sua squadra tale risultato.è sempre stato visto un po' come un estraneo locarnese a Lugano. Ma ci ha messo l'entusuiasmo, i soldi e la passione. Perché allora fare gli ucellacci per fargli starme sotto i piedi?Ha sempre dimostrato finora di saper prendere le decisioni azzeccate per la sua squadra, ha portato i risultati e ora c'è un progetto che darà lustro a Lugano e al Ticino. Che Tramezzani resti o parta ¨è una loro decisione, non dimenticando che se Tramezzani ha raggiunto dei risultati è perché è legato a Renzetti e viceversa. E se un allenatore nuovo ci vorrà , non cè da dubitare che arriverà. E se i giocatori vorranno arrivare all'obiettivo dovranno impegnarsi come fatto nelle ultime settimane.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a bananajoe
secondo me sei l'unico che ha capito qualcosa, perchè Meg è stato molto chiaro e invece Stefy o è molto criptico o ha problemi di lingua.
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