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I diktat vincenti di Tramezzani e i colpi dei suoi assi: la truppa bianconera, domenica al Letzigrund, va a caccia del quinto successo filato
ZURIGO - Che lo spettacolo continui. Superato alla grande l'esame dello Stade de Suisse, dove anche l'ambizioso YB è caduto sotto i colpi del duo Alioski-Sadiku, il Lugano vede l'Europa e non ha nessuna intenzione di rallentare. Quattro successi filati frutto del bel gioco ed idee chiarissime hanno consegnato ai bianconeri una classifica da stropicciarsi gli occhi, con 40 punti già in cassaforte e sette gare ancora da disputare. Ora, sul cammino della formazione ticinese, si presenta il GC di Carlos Bernegger, da affrontare domenica al Letzigrund senza lo squalificato Sabbatini (calcio d'inizio alle 16). Uscite dai bassifondi grazie a un tris di vittorie contro San Gallo, YB e Lucerna, anche le Cavallette stanno attraversando un buon momento di forma, trascinate dai colpi del ritrovato Caio e del sempre pungente Dabbur, confermatosi un rinforzo di peso per questa seconda metà di stagione. Si tratta del quarto scontro diretto tra bianconeri e zurighesi, con quest'ultimi - guidati in precedenza da Tami, esonerato a marzo - sconfitti due volte a Cornaredo e fermati sullo 0-0 a domicilio.
Scavato a suon di belle prestazioni un divario di 17 punti sul fanalino di coda Vaduz (erano 2 a gennaio), il Lugano, preso per mano da Tramezzani - capace di inculcare il suo credo calcistico e centrare già 7 vittorie e un pareggio in 11 uscite -, andrà comunque a caccia di punti importanti, o meglio di punti "europei". Attualmente quinti, sinonimo di preliminari di Europa League, Sulmoni e compagni si trovano infatti a sette lunghezze proprio dal GC: l'occasione di allungare ulteriormente è davvero ghiotta. Guardando invece un gradino sopra c'è il Lucerna, quarto con soli 3 punti di vantaggio sui bianconeri e “costretto” a vedersela questa sera contro la corazzata Basilea: chissà che di questo passo - continuando a divertire e giocando con leggerezza -, il Lugano non possa salire ancora più in alto…
Tra le altre sfide del weekend spicca l’impegno del Sion, terzo, sul campo del Thun, e quello in programma sabato alla Pontaise tra Losanna e Vaduz, con la squadra del Principato ormai con le spalle al muro in ottica lotta-salvezza.
