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Cesare Prandelli ha bacchettato – e contemporaneamente “spinto – l'attaccante italiano del Nizza
NIZZA (Francia) - Un secondo posto agli Europei 2012 come miglior risultato, l'eliminazione ai Mondiali in Brasile come episodio da dimenticare: l'ex selezionatore dell'Italia Cesare Prandelli si è soffermato sull'eterno incompiuto Mario Balotelli, da tempo fuori dal giro azzurro. L'attaccante ora al Nizza ebbe il suo momento migliore proprio quando si mosse agli ordini del tecnico bresciano.
«Un ragazzo talentuoso, anzi di grande talento, che forse purtroppo non ha messo il proprio lavoro come priorità – ha sottolineato Prandelli - Sì, perché questo è un lavoro a tutti gli effetti: tutti i giorni devi essere sul pezzo, devi aver entusiasmo, capacità di metterti in discussione e di relazionarti coi compagni. Serve sacrificio. Magari lui non ha messo tutto questo in cima alla sua lista. Penso però che possa fare ancora cose straordinarie: l'anagrafe è dalla sua parte».
