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Il centrocampista elvetico è stato parecchio criticato in Inghilterra negli ultimi tempi in seguito a diverse espulsioni rimediate con l'Arsenal
LONDRA (Gb) - Granit Xhaka, l'uomo cardine della nostra Nazionale, ha svelato alcuni retroscena che lo riguardano direttamente dal ritiro della selezione elvetica, a due giorni dalla partita contro la Lettonia valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018.
Il centrocampista ha ammesso di aver avuto anche paura di perdere il posto in squadra, dato che è stato preso più volte di mira dalla critica per aver tenuto alcuni comportamenti indisciplinati con i colori dei Gunners. «Ciò che mi ha maggiormente toccato è stata la provenienza delle critiche e la maniera in cui queste sono state mosse. Non provenivano dal mio club, bensì da ex giocatori che non mi conoscono affatto: mi hanno attaccato facendomi passare per un idiota senza cervello e per una persona cattiva», ha dichiarato a "20minutes" proprio Granit Xhaka. «La seconda espulsione che ho preso mi ha davvero preoccupato perché stavo attraversando un buon momento, dove avevo disputato 13 o 14 partite consecutive e avevo il ritmo giusto, ma ho avuto paura di perdere il posto».
Il gesto in questione era costato al centrocampista tre turni di squalifica per aver commesso un fallo a 60 metri dall'area dell'Arsenal... «Il mio gesto è stato totalmente inutile, dato che ero coperto dai miei compagni di squadra. Ho subito percepito, in occasione del match di ritorno di Champions a Monaco, che mi mancava qualcosa nelle gambe: la competizione. E ho avuto bisogno di tempo per trovare nuovamente i giusti movimenti».
E infine due parole sulla sua avventura all'Arsenal... «Sono pronto a raccogliere ogni tipo di sfida e a raggiungere in tutti i modi ciò che mi sono prefissato. Il mio obbiettivo è di riuscire a ottenere un ruolo centrale in uno dei dieci migliori club al mondo e di diventarne un leader».
