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SUPER LEAGUE«I bilux? Non so cosa siano»

10.03.17 - 14:11
Divertente e divertito, Paolo Tramezzani ha parlato di calcio svizzero, Lugano e... Ticino
Keystone
«I bilux? Non so cosa siano»
Divertente e divertito, Paolo Tramezzani ha parlato di calcio svizzero, Lugano e... Ticino
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LUGANO – Alla mano, rilassato e divertente, così è parso Paolo Tramezzani questa mattina, quando ha chiacchierato con Grant Benson e Claudio Chiari, conduttori del programma “Il risveglio degli innocenti” sulla radio italiana NumberOne.

Incalzato dai due conduttori, il 46enne mister ha dato la sua opinione sul calcio svizzero e ha parlato di Ticino e, ovviamente, Lugano.
«Domenica siamo a Thun – ha cominciato Tramezzani, rispondendo a Benson, che ha esaltato l'ultima prestazione dei bianconeri contro il Losanna - è un'altra partita molto difficile. Ci stiamo preparando, speriamo di darti altre gioie».

Rotto il ghiaccio, All'allenatore bianconero, i due conduttori hanno chiesto un parere sul calcio svizzero.
«Il livello è cresciuto molto negli ultimi anni. Io, come vice allenatore, lo so perché ho frequentato molto sia la Serie A che la Serie B svizzera perché la metà dei ragazzi della nazionale albanese provenivano proprio da questi campionati. Recentemente, poi, non solo Basilea ma anche altre squadre si stanno comportando molto bene a livello europeo. Sono tutte compagini che cercano di giocare il proprio calcio, un calcio molto offensivo, molto propositivo e sotto questo punto di vista credo che il merito sia anche di tanti allenatori bravi che hanno lavorato negli ultimi anni».

Non solo Super League. Tramezzani è “tornato” alla remuntada del Barcellona e all'imprevista pioggia di gol arrivati in settimana in Europa. Il mister del Lugano ha così spiegato le tante reti:
«Ci sono attaccanti sicuramente di livello mondiale che fanno la differenza. In queste ultime partite è poi emerso come in alcuni aspetti, sotto il punto di vista tattico difensivo, anche squadre molto ben organizzate patiscono, soprattutto quando devono affrontare avversari che fanno molto bene la fase offensiva. Sorprende come in queste partite siano stati fatti veramente tanti gol. Questo è molto bello per lo spettacolo e l'augurio è che anche in italia si riesca a fare un calcio più europeo».

La chiusura, bizzarra e divertente, dell'intervento dell'allenatore è stata per la sua conoscenza specifica di qualcosa di ticinese. Il termine bilux, per esempio, che - su precisa domanda di Benson - Tramezzani ha ammesso di non conoscere.
«No, no, non so ancora. In questo momento per me Lugano è casa e stadio. non ho avuto ancora modo di poter frequentare e riuscire a godermi anche la realtà fantastica di Lugano. Però mi metterò sotto con lo studio. La prossima volta che vieni a vederci, mi auguro già con lo Young Boys tra dieci giorni, ti farò sapere qualche parola».

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COMMENTI
 

Frankeat 7 anni fa su tio
Dovrebbero regalargli un copia de "Lo Svizzionario" scritto da Ettore Vitale e Sergio Savoia (quando ancora era simpatico e faceva sorridere).
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