SUPER LEAGUEPressing su Alioski, il suo futuro a Lugano non è certo

LUGANO - Di lavoro, con l'inizio del campionato che via via si sta facendo sempre più vicino, a Lugano ne hanno da fare ancora parecchio. E non solo in campo.

Reduci dal ritiro di San Pedro del Pinatar, i giocatori bianconeri torneranno a faticare agli ordini di mister Tramezzani da questo pomeriggio per quella che si preannuncia come una settimana intensa, che si concluderà sabato con l'amichevole di Wil (ore 15). Parecchio da fare lo avranno però anche i dirigenti, alle prese con un mercato che, salvo sorprese, dovrebbe proporre solo uscite. Il presidente Renzetti non dovrà in ogni caso preoccuparsi solo di piazzare i ragazzi poco utili al credo tattico dell'allenatore: dovrà anche definire la situazione-Alioski. Il giocatore macedone non è infatti ancora certo di rimanere a Cornaredo. Protagonista di un buonissimo autunno, Ezgjan ha infatti attirato su di sé l'attenzione di almeno due-tre club esteri, società che in questi giorni stanno facendo pressione per tentare di chiudere l'affare senza attendere l'estate.

E per cercare di convincere il Lugano, almeno un paio di questi club sono disposti ad aprire i cordoni della borsa. Oltre alla possibilità di assaggiare una delle prime Leghe europee, Alioski otterrebbe un ricco pluriennale, mentre la società ticinese sarebbe premiata con una plusvalenza pazzesca. Questi argomenti stanno facendo vacillare sia il 24enne (e il suo entourage) che Angelo Renzetti, i quali in ogni caso non hanno ancora ceduto.

Cosa potrebbe far saltare la trattativa? Pochi argomenti. La volontà del mister (che per continuare a utilizzare Ezgjan farebbe carte false) o, forse, la convinzione che attendere giugno per una cessione sia meglio per tutti. Se il macedone completasse un campionato fantastico di sicuro, infatti, la sua quotazione salirebbe. Stiamo però parlando di azzardo. E quando ci sono di mezzo i conti sono pochi quelli che hanno voglia di fare scommesse.