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Ennesimo campanello d'allarme per la società rossonera: ma cosa sta succedendo intorno al Milan?
MILANO (Italia) - Di rinvio in rinvio si addensano le nubi sulla cordata cinese che vuole acquisire il Milan. L'ultima voce "negativa" è quella di Jochen Lösch, tedesco, 51 anni, da ottobre nuovo ceo di MP&Silva, la compagnia internazionale che distribuisce i diritti televisivi degli sport più popolari.
«Sino-Europe sports mai sentita nominare - dice il dirigente nell'intervista in uscita con la Gazzetta dello Sport sulla società interessata al Milan - non conosco neppure Li Yonghong, presidente di Sino-Europe sports ma io non sono un manager cinese. Conosco Suning, il gruppo che ha rilevato l'Inter, ma su quelli del Milan non ho informazioni».
Parole sicuramente di una persona autorevole nel mondo finanziario calcistico che suonano come l'ennesimo campanello d'allarme per questo closing che continua a slittare con il presidente Berlusconi.
Nell'intervista Lösch parla anche di Serie A e di progetti futuri: «Il campionato italiano era il migliore 20-30 anni fa ma gli stadi oggi sono troppo vecchi, Juve a parte. Progetti? Vogliamo unificare la Champions League in America, creare un unico grande torneo tra Nord, Centro e Sud America con grandi ricavi e sfide tra le squadre di New York, Rio de Janeiro e Buenos Aires».
