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Il Lugano sta preparando intensamente l’appuntamento di domenica quando a Cornaredo arriverà il Thun. Il numero 14 bianconero ha assistito all’allenamento
LUGANO - Non è esattamente un momento felice quello che tutta Lugano sta vivendo dal punto di vista sportivo. Se i bianconeri di Shedden, dopo la scoppola rimediata a Kloten oggi non hanno parlato con la stampa, quelli di Andrea Manzo sono in silenzio dopo il bruttissimo ko di domenica in quel di Vaduz.
Il passato è ormai alle spalle e il futuro, quello immediato, si chiama Thun. I bernesi, noni in classifica a -1 dallo stesso Lugano, domenica arriveranno a Cornaredo per quello che si preannuncia come un match delicatissimo per entrambe le formazioni.
Nonostante un periodo davvero complicato, la truppa di Manzo sta preparando la sfida domenicale con molta attenzione, con tanta attitudine ma anche col sorriso sulle labbra. Quest’oggi i ticinesi hanno svolto una doppia seduta d’allenamento contraddistinta da un intenso lavoro tattico che, nel pomeriggio, si è chiuso con una piccola partitella in famiglia.
Assenti Rosseti e Vecsei, Manzo ha potuto ammirare le ottime giocate e la buona condizione fisica di Ponce, Mariani e Alioski e ha potuto sorridere anche per la presenza a bordo campo di Jonathan Sabbatini.
Il centrocampista uruguaiano, ancora infortunato, ha assistito a una buona parte della seduta d’allenamento prima di essere abbracciato e accolto - finalmente - sul campo da tutto il gruppo luganese.
Domenica è ancora lontana, ma il Thun si avvicina, il periodo è complicato e il silenzio stampa continua, ma sull’erba dei campi di Cornaredo si respira un’aria comunque positiva e propositiva. Sperando che sia di buon auspicio in vista del weekend.
