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Mirko Salvi, portierone dei bianconeri, ha parlato dopo il pareggio 2-2 contro i renani: «È sempre un piacere giocare contro la mia ex squadra, ma ora sono concentrato al 200% sul Lugano»
LUGANO - Alla vigilia tutti avrebbero firmato per un pari, ma dopo la partita un po’ di rammarico c’e nei visi dei giocatori del Lugano. I bianconeri sono stati vicinissimi ad essere la prima squadra in questo campionato capace di stendere il fin qui imbattibile Basilea. Stà stretto il risultato? Domanda che abbiamo girato al portiere del Lugano Mirko Salvi, autore di alcune prodigiose parate.
«Chiaramente per un pareggio contro il Basilea avremmo firmato subito, guardando l’andamento della partita e le occasioni create è sicuramente un “buon” punto. Difficile mandar giù il rigore a pochi minuti dalla fine, con la vittoria vicinissima, due punti lasciati… che fanno un po' male». Sul rigore cosa puoi dirci? «Non ho visto, quindi non posso dire niente».
Vi aspettavate un Basilea non al massimo delle proprie possibilità? «Il Basilea ha giocato il suo solito gioco, noi siamo stati bravi, soprattutto in chiave tattica, chiudendo tutti gli spazi e così hanno avuto dei problemi. Sulla rete del mio amico Delgado non c'è stato niente da fare, ha tirato molto bene, un gol imparabile. Fa sempre piacere giocare contro la mia ex squadra. A Basilea sono cresciuto calcisticamente, ma adesso la mia testa è al 200% concentrata sul Lugano».
Mercoledì ad Aarau c’è già la Coppa. «Esatto, ora dobbiamo subito dimenticare il Basilea e concentrarci su questo match. Prevedo una gara complicata».
