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SERIE ASpalletti bacchetta la Roma: «Tra di noi ci sono menti malate»

25.09.16 - 21:12
Il tecnico dei giallorossi ha alzato i toni dopo il fragoroso ko subìto contro il Torino
Spalletti bacchetta la Roma: «Tra di noi ci sono menti malate»
Il tecnico dei giallorossi ha alzato i toni dopo il fragoroso ko subìto contro il Torino
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TORINO (Italia) - Questa proprio non l'ha digerita Spalletti. Il ko per 3-1 col Torino ha tolto lucidità e modi gentili al tecnico della Roma che nelle analisi del dopo-gara non la tocca piano.

Se la prende con tutti, con i giocatori, parlando di «menti malate», con se stesso («il primo responsabile»), con l'ambiente. Prima alle tv, poi in sala stampa Spalletti ripete le sue accuse: «Come al solito, quando ci sono le prime difficoltà, si va in confusione perché ci sono delle menti un po' malate che pensano che le cose vengano fuori dalle nostre qualità senza, però, metterci la testa e senza andare alla ricerca di uno sforzo maggiore». Poi aggiunge: «Troppi alti e bassi: ormai è un problema cronico che questa squadra ha da diversi anni. Siamo stati poco cattivi, per cui qui ho la maggiore responsabilità per la sconfitta, se un allenatore non riesce a farci mettere quel sacrificio lì a cui si è alluso loro e prevalga la mente folle di qualcuno, se si pensa che le cose cambieranno perché io sono più forte del mio avversario, allora l'allenatore deve cambiare qualcosa».

Spalletti è un fiume in piena: «Dobbiamo toglierci questo vizio, è colpa mia sono il primo responsabile, questi alti e bassi non vanno più bene e bisogna cambiare quello che pensano alcune menti deboli che tanto io vesto questi colori, noi siamo la Roma e le cose andranno bene, eh no si aspetta che le cose avvengano perché siamo la Roma e siamo forti. No, dobbiamo impegnarci sempre. C'è anche un po' di presunzione, perché si aspetta che le cose accadano da sole per il blasone e i colori che indossiamo. Mentre non è così, perché la direzione della vittoria è sempre sulla strada opposta».

Spalletti preannuncia mezze rivoluzioni: «Modificherò qualche cosa, non si può andare avanti così, l'anno scorso abbiamo fatto un periodo bellissimo. Si modificherà qualcosa, non c'è altra strada, con me o senza me, con altri più bravi, accadono sempre le stesse cose: siamo discontinui, una volta si fa bene, poi si fa male, poi ci facciamo portare via la palla e gli concediamo il gol. Se non si usa il massimo delle potenzialità che si hanno, l'allenatore è il primo responsabile e va cambiato se le cose accadono per un lungo periodo». I tre gol incassati dal Torino pesano: «Ci manca un po' di determinazione: oggi abbiamo sbagliato delle opportunità importanti all'inizio della partita, che potevano indirizzare la gara in un'altra maniera».

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COMMENTI
 

tazmaniac 7 anni fa su tio
Eh bravo Spalletti, però, stavolta, alle parole fai seguire i fatti e bastona chi pensa di fare la prima donna, 11 TOTTI IN CAMPO!!!
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