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Il tecnico 54enne ha commentato gli ottavi di finale della Coppa Nazionale, visto che il suo Aarau affronterà proprio i bianconeri: «Siamo pronti, questa competizione crea spesso qualche sorpresa»
AARAU - Domenica 18 settembre sono stati effettuati i sorteggi degli ottavi di finale di Coppa Svizzera che avranno luogo il prossimo 26 ottobre. L'Aarau affronterà il Lugano e per Marco Schällibaum - tecnico degli argoviesi ed ex allenatore bianconero - sarà una sorta di ritorno al passato.
«La sfida è ancora lontana - ha esordito proprio l'allenatore 54enne - sarà una gara interessante e avremo il vantaggio di giocare davanti ai nostri tifosi. Chiaramente i bianconeri sono una squadra temibile, ma faremo di tutto per metterli in difficoltà. Visto il mio passato a Lugano per me sarà una sfida molto speciale: a Cornaredo ho ancora molti amici».
Ricordiamo che nella sua carriera Schällibaum si è seduto nella stagione 2010/2011 sulla panchina del Lugano, sfiorando per un soffio la promozione in Super League. I bianconeri terminarono infatti il campionato cadetto al secondo posto (62 punti) a pari merito con il Servette, ma in virtù della peggior differenza reti si piazzarono terzi a tre punti dalla capolista Losanna (65). «Sono stato davvero bene a Lugano. I bianconeri stanno disputando un buon campionato e non sarà facile per noi, ma il bello della Coppa è che si gioca su una partita secca. In questa competizione si crea inoltre sempre qualche sorpresa, quindi scenderemo ovviamente in campo per vincere».
Questo fine settimana Schällibaum ha assistito alla sfida dei 16esimi di finale di Coppa Svizzera in Ticino fra Chiasso - un'altra delle sue ex squadre - e il Wohlen, prossimo avversario in campionato dell'Aarau. «È stata una piacevole giornata e anche a Chiasso ho avuto modo di incontrare delle persone a cui sono rimasto legato. Oltre a questo mi interessava studiare il Wohlen, dato che domani giocheremo contro di loro in Challenge League. La squadra ha un nuovo allenatore ed ero curioso di vedere i cambiamenti. L'Aarau in Super League? Vista la forza dei nostri avversari, su tutti lo Zurigo, non sarà semplice centrare la promozione nella massima serie, ma ci proveremo. Siamo partiti con l'idea di riuscire a restare nelle prime tre in classifica e se a fine stagione ci saremo riusciti, allora significa che avremo fatto un buon lavoro».
