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SUPER LEAGUE"Gianni is on fire": «Sì, ma può ancora migliorare. Super offerte? I prezzi li fa il mercato»

31.08.16 - 11:16
Il presidente Renzetti ha parlato di Alioski e del collettivo del suo Lugano: «Rispetto allo scorso anno siamo più solidi, questa squadra non perderà mai partite sei o sette a zero»
TiPress
"Gianni is on fire": «Sì, ma può ancora migliorare. Super offerte? I prezzi li fa il mercato»
Il presidente Renzetti ha parlato di Alioski e del collettivo del suo Lugano: «Rispetto allo scorso anno siamo più solidi, questa squadra non perderà mai partite sei o sette a zero»
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LUGANO - Reti, dribbling, accelerazioni capaci di spezzare le difese avversarie: in questo inizio di stagione il Lugano di Manzo può contare su un “Gianni” Alioski in stato di grazia. Il mancino 24enne, punto di forza dei bianconeri - che a luglio sono riusciti a trattenerlo mettendolo sotto contratto fino al 2018 - si sta confermando su altissimi livelli dopo le belle prestazioni fornite già nella scorsa primavera.

«È vero, sta facendo bene, ma non bisogna neanche esaltarlo troppo - è intervenuto il presidente - Ricordiamoci che sta giocando in un ruolo nuovo, come esterno alto avrà disputato una decina di partite e in certi aspetti “manca”, deve ancora migliorare per fare veramente un salto di qualità (dallo Sciaffusa era arrivato con l’”etichetta” di terzino, ndr). Ad ogni modo, per trattenerlo avevamo fatto di tutto e siamo felici di esserci riusciti: ora speriamo che faccia molto bene per la sua carriera».

Ben presto, di questo passo, alla porta di Angelo Renzetti busseranno diversi club con offerte importanti. «Speriamo… sia per noi che per lui: qui potrà ancora crescere, ed è tutto di guadagnato. Quanto potrebbe valere? I prezzi li fa il mercato. Ad esempio, Bottani, avrei pensato di poterlo vendere a molto di più in Italia, poi alla fine è arrivato il Wil con 700’000 franchi».

Alioski ha un grande potenziale. «Il quel ruolo deve ancora consolidarsi, sappiamo che può ancora migliorare iniziando a giocare di più con i compagni, senza insistere troppo sulle sue peculiarità. A volte gioca d’istinto, tira subito in pota, ma è anche normale poiché prima giostrava in un’altra posizione. In questi anni con noi potrà ancora crescere, ed è tutto di guadagnato sia per lui che per il Lugano».

Per quel che riguarda invece il collettivo, Renzetti ha spiegato: «Abbiamo due giocatori per ogni ruolo, anche dal valore equivalente, era il nostro obiettivo. Scelte difficili per Manzo? C’è un po’ l’imbarazzo della scelta, ma dobbiamo tutelarci, non possiamo permetterci di avere la coperta corta e rischiare di retrocedere».

Lugano più forte rispetto alla scorsa stagione? «Questo lo dirà solo il campo, per giudicare la squadra non bastano i singoli, va analizzato anche l’atteggiamento. Dopo il primo turno completo si potrà fare un bilancio. Quel che mi sento di dire è che siamo più solidi: questa squadra non perderà mai partite 6 o 7 a 0. Dopo la sosta affronteremo tre sfide importanti contro San Gallo, GC e Thun: saranno gare difficili poiché due le giocheremo in trasferta, ma gli avversari sono alla nostra portata e dobbiamo fare almeno 3-4 punti».

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COMMENTI
 

Diablo 7 anni fa su tio
"Ad esempio, Bottani, avrei pensato di poterlo vendere a molto di più in Italia, poi alla fine è arrivato il Wil con 700’000 franchi»." mi consenta una domanda Presidente....ma Bottani non se ne era mica voluto andare lui ? Mi permetto di pensare che forse Bottani é stato un Signore a non aver proferito parola su come siano andate davvero le cose in merito alla sua partenza dal club....
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