Inghilterra, Spagna, Germania e Italia avranno quattro posti assicurati nella fase a gironi a partire dal 2018
NYON - Dal 2018-19 l'Italia avrà quattro squadre in Champions, ammesse direttamente alla fase a gironi.
Lo ha annunciato l'Uefa, che ha ufficializzato il nuovo format della Champions League per il trienno 2018-2021. La formula resta la stessa - fare a gironi a 32 squadre, con 8 gruppi da 4 - ma cambiano i criteri di accesso al tabellone principale.
Le prime quattro nazioni nel ranking - Spagna, Germania, Inghilterra ed Italia - avranno 4 posti assicurati nel tabellone. Per Liga, Bundesliga e Premier si tratta di una conferma, anche se dal 2018 la quarta classificata non dovrà più disputare il preliminare di ammissione (quest'anno la quarta spagnola, il Villarreal, è stata eliminata dal Monaco). Per la Serie A, invece, si tratta di un raddoppio, visto che negli ultimi anni, se si eccettua la parentesi del Milan nel 2013-14, tutte le terze classificate erano state eliminate ad agosto e alla fase a gironi non sono arrivate che due squadre, come in questa stagione.
La proposta era stata ventilata nelle scorse settimane dall'Eca, il consiglio dei grandi club, che aveva minacciato scissioni in caso di mancata approvazione della riforma. Per il momento le quattro classificate delle nazioni più importanti saranno decise esclusivamente attraverso meriti sportivi.
Si qualificheranno, insomma, le prime quattro in campionato e non le squadre dal blasone e dalla storia più importante (ad esempio il Milan, giunto settimo l'anno scorso). Questi criteri entreranno però in gioco in fase di ripartizione dei proventi: i club più blasonati incasseranno di più, mentre diminuirà la quota del market pool.