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SUPER LEAGUE«Attenzione e concretezza, pensare al 7-0 non serve a niente»

29.07.16 - 16:32
Andrea Manzo ha parlato alla vigilia della sfida nella Capitale contro l'YB: «I titolari? Ho già delle idee, ma devo ancora fare delle scelte». Saranno indisponibili Bottani e Urbano
TiPress
«Attenzione e concretezza, pensare al 7-0 non serve a niente»
Andrea Manzo ha parlato alla vigilia della sfida nella Capitale contro l'YB: «I titolari? Ho già delle idee, ma devo ancora fare delle scelte». Saranno indisponibili Bottani e Urbano
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LUGANO - Uscito con l’amaro in bocca e a mani vuote dalla sfida d’esordio giocata lo scorso sabato a Cornaredo contro il Lucerna, il Lugano di Andrea Manzo si appresta ad affrontare la difficile trasferta nella Capitale in occasione del secondo turno di Super League.

L’avversario di giornata sarà l’agguerito YB di Adi Hütter (fresco di rinnovo): il calcio d’inizio allo Stade de Suisse è fissato alle 20.00.

Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico bianconero - a differenza di sette giorni or sono - non ha svelato "l'undici" titolare. «Ho già delle idee, devo solo averle più chiare. I ragazzi in settimana hanno lavorato molto bene, sto valutando ancora alcune soluzioni. Padalino potrebbe giocare come terzino e Mihajlovic più avanti: Dragan è un giocatore che sa fare molto bene la fase difensiva e mi permette di cambiare in corsa, sappiamo che l'YB spinge molto anche con i terzini e spesso attaccano in 5».

In attacco non ci sarà Bottani (alle prese con un risentimento muscolare, stop di circa una settimana), mentre dietro mancherà ancora Urbano. «Davanti ho la possibilità di schierare Rossi o Ceesay: hanno le stesse probabilità di giocare, partono entrambi con il 50%. Mi confronterò con lo staff tecnico, poi la scelta sarà mia, a volte "devo sentirla"». E sempre a proposito di Bottani: «È un elemento importante, quando gioca in un determinato modo e sta bene fisicamente è un punto di riferimento. Ha ottime qualità, sappiamo che ci può risolvere alcune partite. Quando starà bene potrà svariare da destra a sinistra senza problemi e noi dovremo essere bravi a muoverci in funzione dei suoi spostamenti. Prendiamo come esempio Totti: lui sa ritagliarsi i giusti spazi per fare le sue giocate. Bottani è similare».

L'ultimo confronto allo Stade de Suisse - con Zeman in panchina - finì con un roboante 7-0 in favore dell'YB. Questo potrà influenzare i giocatori e il mister? «Io non ci penso, farlo non serve a niente, lasciamo perdere. Anche i ragazzi non devono avere questo tipo di pensiero. Andremo lì per fare la partita come abbiamo preparato in settimana. Sarà importante limitare le disattenzioni e creare i presupposti per potergli "fare male"». 

Per questo servirà però maggior concretezza rispetto alla gara (persa pur giocando bene) contro il Lucerna. «Stiamo lavorando per migliorare, cerchiamo di essere più precisi quando andiamo alla conclusione. Sono convinto che ci saranno benefici».

Rispetto alle altre "piccole", il Lugano, seppur sconfitto, è la squadra che all'esordio ha mostrato il miglior calcio. «Ci saranno anche partite dove il gioco sarà meno fluido e meno bello. Dobbiamo essere bravi ad interpretare le gare anche in base all'avversario. Dobbiamo anche saper giocar in "trincea". Preferibilmente cercheremo di essere propositivi e offensivi, ma serve sempre il giusto equilibrio».

L'YB è reduce dalla sconfitta patita martedì in Ucraina nei preliminari di Champions contro lo Shakhtar Donetsk (2-0). I bernesi potrebbero risentire delle fatiche di questo impegno. «Di norma le partite di Coppa tolgono energie, ma l'YB è una squadra compatta e che può vantare una rosa molto competitiva. Guardo le loro qualità e so che dovremo essere bravi nei momenti importanti».

Il Lugano ha un centrocampo "piccolo", Manzo non teme la fisicità degli avversari? «Fisicamente non abbiamo mai subito gli avversari. Sebbene alcuni nostri centrocampisti siano piccoli saltano molto bene. Le motivazioni spesso fanno la differenza: la postura e come ci si prepara ai contrasti sono aspetti importanti, in settimana lavoriamo anche su questo».

Infine, una battuta sull'aspetto "mentale". «Nella mia concezione non esiste il fatto di non lottare fino a quando non si è sotto la doccia. Contro il Lucerna al 90' potevamo ancora fare gol, abbiamo cercato la rete a tutti i costi e anche per questo abbiamo incassato il 2-0. Non credo che questa squadra, con tanti giocatori che già conoscono il calcio svizzero, abbia lacune dal punto di vista della mentalità».

Ecco la lista dei convocati: Alioski, Bellometti, Ceesay, Crnigoj, Golemic, Guerchadi, Jozinovic, Mariani, Mihajlovic, Mizrachi, Padalino, Piccinocchi, Prati, Rey, Rossi, Russo, Salvi, Sabbatini, Sulmoni, Vécsei.

 

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COMMENTI
 

mgmb 7 anni fa su tio
Andate alla piodella, vi hanno preparato un bel campo di patate e dopo ci sono anche i pomodori da raccogliere.
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